Il viale principale di Teotihuacan
Un team di ricercatori spagnoli, in collaborazione con l'Università Nazionale messicana, ha potuto analizzare per la prima volta i cosmetici ritrovati nelle sepolture delle civiltà preispaniche del continente americano. In alcuni casi questi cosmetici sono stati utilizzati come parte del rituale post mortem, per rendere onore alle persone più importanti della città.Sono stati presi in considerazione, in particolare, i campioni di cosmetici ritrovati nel sito archeologico di Teotihuacan, risalenti ad un periodo compreso tra il 200 e il 500 d.C.. All'epoca era comune svolgere, periodicamente, dei riti che riguardavano il culto dei defunti. In questi rituali, il sommo sacerdote della città guidava una cerimonia che prevedeva una processione fino alla dimora del cittadino più nobile. All'epoca i defunti erano seppelliti sotto il pavimento delle case. I cosmetici venivano utilizzati dal sacerdote nel corso della cerimonia ed erano parte del rituale. Come tali venivano bruciate assieme a parti della pittura che il sacerdote aveva sul corpo.
Non è frequente trovare prodotti cosmetici negli scavi archeologici americani. Quelli appena rinvenuti sono i primi ad essere stati analizzati in modo estremamente sistematico. Oltre a fornire una conoscenza migliore sui rituali funerari dei maya, i cosmetici aiutano gli studiosi a comprendere la rilevanza sociale degli individui sepolti e ad accertare la consistenza del commercio tra le varie zone del Messico. E' stato scoperto che diversi pigmenti facenti parte dei cosmetici provenivano dalle zone limitrofe a Teotihuacan. Altri, invece, sono stati sicuramente importati.