Nei continui rosari televisivi dai giorni della morte di Cossiga, apprendo una cosuccia che non sapevo. L'emerito ex-presidente, lo statista immacolato (e anche zitello, il suo matrimonio era stato annullato dalla Sacra Rota) detestava la sinistra e i suoi esponenti. E fin qui, ok.
Ma con una eccezione, che non mi era nota: Massimo D'alema.
Per buonanima di Cossiga, era infatti l'unico interlocutore credibile a sinistra.
Ecco, ora posso dire che D'alema, se possibile, mi sta ancora un poco più sul cazzo.