L’ipotesi paventata negli scorsi giorni da Legambiente si sta verificando. Pare che ci sia una grossa perdita di materia oleosa sulle coste del Giglio provenienti dalla nave di Costa Crociere, Costa Concordia, a seguito dell’incidente di venerdì notte.
Al momento non sono chiare la natura e la provenienza del liquido. Potrebbe trattarsi di carburante fuoriuscito dal serbatoio della nave fuoriuscito da una tubatura sconnesa o potrebbe essere acqua di sentina. A questo proposito, tra poco, il ministro dell’ambiente, Corrado Clini, terrà una conferenza stampa in prefettura, a Livorno, per chiarire le strategie da parte del ministero per scongiurare il possibile disastro ambientale.
Clini ha già annunciato, al termine del vertice di questo pomeriggio, sempre in prefettura a Livorno che prossimamente il consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di emergenza per tutta la zona interessata.