Dopo la notizia dello slittamento del processo sul licenziamento del comandante, arriva anche la conferma che a causa dello sciopero degli avvocati l’udienza per il naufragio prevista per il 9 luglio sarà rinviata al 17
Dopo la notizia dello slittamento del processo sul licenziamento di Francesco Schettino, arriva quella già in parte annunciata: il processo sul naufragio della Costa Concordia che si sarebbe dovuto tenere il 9 luglio a Grosseto sarà rinviato al 17 a causa dello sciopero degli avvocati.
E’ certo dunque che il processo a Francesco Schettino, il comandante della nave naufragata il 13 gennaio del 2012 di fronte all’isola del Giglio, sarà rinviato. L’avvio del processo era fissato per il 9 luglio. In quella data l’udienza si svolgerà coomunque: il tribunale deve prendere atto dell’astensione degli avvocati e quindi ordinare il rinvio. Si tornerà così in aula il 17 luglio (data già indicata nel calendario di udienze), per proseguire poi il 18 e il 19.
Slitta anche l’udienza per i cinque imputati che hanno chiesto il patteggiamento: fissata per lunedì prossimo sarà posticipata al 20 luglio, quando il gup Pietro Molino scioglierà la riserva sulle richieste.
Anche il procedimento sul licenziamento di Francesco Schettino, attivato a Genova da Costa Crociere, è slittato dal 4 luglio al 27 gennaio 2014, per tutt’altri motivi.
L’udienza, fissata per domani, è stata rinviata dal giudice del lavoro perchè ancora la Corte di Cassazione non si è pronunciata su un ricorso dell’avvocato giuslavorista di Schettino, Rosario D’Orazio.
Il legale aveva sollevato una prima eccezione, sostenendo che la società datrice di lavoro non possa utilizzare il ’rito Fornero’ per far accertare al tribunale la legittimità del licenziamento. In una causa contro Costa davanti al
tribunale di Torre Annunziata (Napoli): il processo venne sospeso in attesa della Cassazione. In questo frattempo Costa Crociere, oltre al ricorso con ‘rito Fornero’, ha depositato un altro ricorso, sempre a Genova, questa volta con rito ordinario. Causa che avrebbe dovuto essere discussa, appunto, da domani.
Non solo: la nuova causa ha convinto nei mesi scorsi il giudice di Torre Annunziata a cancellare il processo dal ruolo del ‘suo’ tribunale essendo maturato a Genova un processo su basi analoghe. Decisione, questa, su cui l’avvocato D’Orazio ha però fatto ricorso in Cassazione ”con regolamento di competenza”.
Il fatto che, ad oggi, il Supremo Collegio non abbia ancora fissato l’udienza per la sua discussione, ha determinato il rinvio del processo di Genova a una nuova data.
L’avvocato D’Orazio ha commentato: “Con la vicenda del licenziamento di Schettino si dimostra inconfutabilmente il fallimento di un rito, il rito Fornero, creato, invece, per accelerare il processo sul licenziamento. Il comandante
Francesco Schettino è stato licenziato il 19 luglio 2012 ma, ad oggi, il processo, sostanzialmente non è nemmeno ancora iniziato. Siamo sempre al punto di partenza – conclude l’avvocato – le problematiche insorgono e si moltiplicano a causa della poca chiarezza della riforma del diritto del lavoro”.
Fonte: La Nazione – Grosseto