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Costa Concordia, uno sversamento; tempi per la rimozione ancora incerti, ma marzo è il mese decisivo – Rassegna Stampa D.B.C.M.

Creato il 04 marzo 2013 da Dreamblog @Dreamblog

Si è svolto il consiglio comunale aperto al Giglio

Costa Concordia, uno sversamento; tempi per la rimozione ancora incerti, ma marzo è il mese decisivo – Rassegna Stampa D.B.C.M.Uno sversamento di idrocarburi in mare dalla zona della Costa Concordia. Tutto nel giorno del consiglio comunale aperto, nel quale non si è ancora ufficializzata una data certa per la rimozione del relitto, individuando in questo mese quello decisivo per capire le tempistiche. E’ stata una domenica movimentata al Giglio per entrambi gli eventi legati al relitto della nave che si è adagiata di fronte al porto ormai oltre un anno fa.

SVERSAMENTO DI IDROCARBURI – Piccolo sversamento di idrocarburi stamani dalla carcassa della Costa Concordia all’isola del Giglio. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che ”la fuoriuscita è stata prontamente bloccata ed evitato il suo propagarsi grazie ad un cordone di 350 metri di panne stese sul mare e la messa in funzione della pompa galleggiante che in poche ore ha recuperato mezzo metro cubo di combustibile. Alcune panne sono state stese anche davanti all’ingresso del porto dell’isola, vista la presenza di forti correnti da nord che stavano spostando l’iridescenza in quella direzione”. ”La situazione è sotto controllo”, assicura Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio di monitoraggio sull’ emergenza al Giglio, che si trova sull’isola dove oggi e’ stato convocato nel pomeriggio un consiglio comunale aperto per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la rimozione della nave affidati da Costa al consorzio Titan-Micoperi. Lo sversamento, spiega sempre la Regione, e’ stato causato dal distacco di una flangia, ovvero un disco in metallo di congiunzione, di una valvola del sistema ‘Hot tapping’ installata nel corso delle operazioni di rimozione del combustibile.

La valvola è stata richiusa dai sommozzatori del consorzio, che si sono immersi a più riprese dalle 10 alle 12. La perdita era stata segnalata alle 8.40. Un paio di minuti più tardi, si spiega, le prime squadre erano già sul posto con le barche. Tecnici ed operai stanno effettuando ulteriori accertamenti. L’Osservatorio ha comunque chiesto di verificare subito lo stato di tutte le valvole installate per il recupero del combustibile, in modo da prevenire eventuali altre criticità.

IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO. MARZO MESE DECISIVO PER RIMOZIONE – Marzo sarà il mese decisivo per la rimozione , è stato detto dai tecnici della Titan Micoperi incaricati della rimozione dello scafo daCosta Carnival. Da qui a trenta giorni si avranno indicazioni chiare sui tempi necessari per portare via il relitto della Costa Concordia incagliato di fronte all’isola. Oggi però indicare una data, hanno chiarito sempre i tecnici e Costa, sarebbe un azzardo, anche se le trivellazioni sul fondale per fissare i pali si cui dovranno essere ancorate le sei piattaforme, tre piccole e tre grandi, per tirare su lo scafo sono riprese. Due mesi fa si era parlato della fine dell’estate, da luglio a settembre. Poi le difficoltà incontrate, anche per le caratteristiche geologiche del terreno, avevano costretto il consorzio a fermarsi più volte e cercare accorgimenti per favorire le attività di perforazione. Due delle piattaforme più piccole (la 5 e la 6) sono già pronte. Proseguono le trivellazioni per la 4. Sulla chiglia della nave intanto sono state posate alcune piastre di rinforzo su cui saranno passate le catene per la rotazione. Prosegue il monitoraggio dei fondali e quello delle acque interne.

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