Si contano come una goccia nell’oceano ma ogni tanto salta fuori una pubblicità che svilisce la dignità maschile e così anche l’indignazione del nostro blog che gli dedica un articolo.
La pubblicità in questione è violenta e sessista e non perchè c’è una donna che picchia un uomo, ma perchè ci sono molti atteggiamente stereotipati e svilenti che sfociano in violenza di genere perpetrati dalla donna contro l’uomo in quanto tale.
La protagonista della pubblicità nota che l’uomo ha la brochure e sta per prenotare il viaggio prima di lei e così tenta un gioco di seduzione per distrarlo in maniera talmente stereotipata che fa emergere lo stereotipo dell’uomo che pensa solo ad una cosa, avete capito quale.
Dopodichè lei lo colpisce e va a prenotare il viaggio.
Molti uomini nella rete si sono sentiti offesi da questa pubblicità e io li capisco e comprendo le loro proteste, ma vivamente spero che capiscano anche cosa vuol dire essere sviliti in pubblicità, tasto che prendono con leggerezza quando mentre si tratta di donne svilite, tacciandoci spesso per rompicoglioni o bigotte.
Noi pretendiamo che nella pubblicità ci sia un rapporto paritario tra i generi e che certi stereotipi vengano superati perchè sono ripugnanti per una società del 2011.
Non credo però si possa fare qualcosa perchè la pubblicità risale al 2009 a meno che non la trasmettano ancora, voi l’avete vista?
Mary