Andrea Tavella rivela i risultati ottenuti dall’operazione che ha interessato otto unità nel periodo test 30 giugno-30 settembre: 804 i passeggeri bookati, 724 quelli che hanno riconfermato la loro adv precedente e il 91% delle vendite effettuate sono andate al trade
Corner a bordo delle navi Costa. La notizia questa estate ha fatto parlare di sé ed ha destato anche qualche preoccupazione tra le adv. Materia del contendere l’apertura a bordo delle navi della compagnia di un corner, informativo (e di vendita). Oggi come ieri Costa ribadisce che la “vendita a bordo delle navi da crociera è stata fatta per generare domanda in anticipo – ha dichiarato Andrea Tavella, direttore commerciale e marketing Italia di Costa Crociere –. Abbiamo individuato nella nave il momento migliore per farlo”. Una mossa che, come riconosce lo stesso manager, “ha generato tensione da parte delle adv” e che, aggiunge, anche “altre compagnie e t.o. hanno sempre fatto”. Il periodo test è stato dal 30 giugno al 30 settembre, otto le navi coinvolte nell’operazione (Deliziosa, Fortuna, Atlantica, Luminosa, Fascinosa, Favolosa, Serena e Pacifica). I risultati ottenuti nel periodo test rilasciati ad ottobre da Tavella sono i seguenti: 804 passeggeri bookati, così si esprime la compagnia, 724 passeggeri che hanno riconfermato la loro adv precedente e il 91% delle vendite effettuate sono andate al trade. Commentando i dati, Tavella ha osservato: “Vedo il 91% come traffico positivo, in quanto viene effettuata un’opzione, ma quel 9%?”, si chiede il manager, anticipando possibili obiezioni: “Lo ritengo un numero molto basso”, ribadendo che si tratta di progetti “per generare domanda in anticipo, non per vendere direttamente”.
Fonte: Guida Viaggi