A conclusione della mini crociera Costa “Isole delle Perle”, uno degli eventi live 2012 del Dream Blog Cruise Magazine, nato dall’intento di conoscere da vicino il risultato dell’imponente progetto di restyling della nave, pubblichiamo alcune considerazioni elaborate durante le giornate trascorse a bordo.
Come già accennato in precedenza, Costa neoRomantica è certamente una nave differente rispetto a tutte le altre della flotta di Costa Crociere attualmente in servizio. Nel look, nello stile, nell’offerta e nel modo di vivere la crociera.
Si tratta di un’unità di dimensioni medio/piccole originariamente studiata, in anni in cui il prodotto crociera non era ancora “per tutti”, per un segmento di clientela premium e a cui affidare itinerari altrettanto particolari. Il restyling subìto ha profondamente trasformato la nave, mantenendo però ed anzi reinterpretando in chiave moderna alcune delle caratteristiche originarie. A nostro avviso oggi con qualche criticità.
I lavori effettuati hanno portato a presentare al pubblico un nuovo concept dell’offerta Costa, alternativo allo standard attuale, particolarmente indicato ad una clientela affezionata, i cosiddetti repeaters, o comunque a viaggiatori in cerca di itinerari più lunghi e particolari.
Al termine dei lavori i cantieri navali hanno restituito una neoRomantica profondamente modificata con, tra le altre, una caratteristica importante e determinante: un maggior numero di cabine che si traduce ovviamente in una maggiore capacità di posti letto.
Durante la mini crociera la nave era al completo ed ospitava oltre 1.700 persone, esclusi i membri di equipaggio. Un numero considerevole rispetto all’offerta e all’ampiezza degli ambienti comuni e che ha creato qualche piccolo inconveniente.
Ad iniziare dai principali momenti di aggregazione, specie quelli serali, come ad esempio quelli dell’animazione piuttosto che le serate di Gala con il Comandante, durante le quali non c’è stato un salone sufficientemente grande nelle dimensioni ad accogliere anche solo gli ospiti di un singolo turno di cena. La mancanza del teatro poi, rimosso per far posto all’area benessere Samsara SPA e per consentire di aggiungere nuove cabine, ha determinato e determina inevitabilmente una scelta riduttiva per quel che riguarda gli spettacoli serali da proporre al pubblico, per via della mancanza oggettiva di spazi ed attrezzature specifiche.Il nuovo concept di crociera Costa introdotto ha poi portato a creare un’interessante varietà di offerte alternative, sempre a pagamento, grazie alla realizzazione a bordo di tanti nuovi spazi dedicati, rendendo di fatto neoRomantica molto articolata. A scapito, però, della vivibilità complessiva di una nave di medio/piccole dimensioni e con un importante numero di ospiti.
Anche le cabine, originali ed innovative nel design, soffrono di dimensioni non particolarmente generose. Nel nostro caso ci era stata assegnata una sistemazione al ponte 10, esterna con balcone, categoria B4, l’ultima (la più alta) prima delle Suites. Una soluzione tuttavia che non ha pienamente convinto, specie se si pensa ai futuri lunghi viaggi affidati alla nave: la metratura della stanza non ha consentito di installare un divano (al suo posto due poltroncine), impedisce di fatto di utilizzare agevolmente il piccolo scrittoio ricavato a pochi centimetri dal letto (seduta non agevole) e sopra il quale ancora le aperture delle ante di due piccoli pensili contenitori ha inevitabilmente portato alla decisione di non installare, dal lato adiacente del letto matrimoniale, la lampada abat-jour, ma di fornire un semplice pulsante di accensione e spegnimento dell’illuminazione principale dell’intera stanza. Essenziale anche l’armadiatura, con diversi contenitori dalle funzionalità però ridotte a causa della poca profondità degli stessi. Anche il piccolo bagno, per quanto gradevole esteticamente e contemporaneo, offre a nostro avviso margini di miglioramento: mancano mensole utili per appoggiare i prodotti da toilette (profumi, deodoranti, rasoi, ecc) così come ganci per gli accappatoi.Dettagli che, per crociere lunghe e specie in caso di occupazione tripla o quadrupla, diventano elementi importanti per il comfort complessivo di crociera.
Di contro neoRomantica regala agli ospiti a bordo, repeaters in primis, una nave originale, divertente, a tratti elegante, una vera e propria alternativa alle altre unità della flotta. Tra gli ambienti più suggestivi e piacevoli, la cioccolateria, ubicata al ponte 8, in parte ai negozi, luogo generalmente tranquillo in cui gustare, da soli o in piacevole compagnia di amici, bevande calde e fredde, accompagnati, in alcuni momenti della giornata, dalle note di un pianoforte e di un contrabbasso. Apprezzabili anche le innovative alternative culinarie introdotte, come la pizzeria Capri, a pagamento (€ 7,50) ed in cui gustare una vera pizza napoletana che non ha nulla da invidiare alle migliori pizzerie di terra, o l’elegante cheese bar (€ 7,50) all’interno dell’altrettanto esclusiva Enoteca Verona, un ambiente raffinato per degustazioni di qualità. Offerte che, insieme al classico ristorante Club neoRomantica e a quello Samsara, rendono particolarmente ricca, oltreché a pagamento nella maggior parte dei casi, la scelta del dove e cosa mangiare.Il risultato finale a nostro avviso è quello di una nave assolutamente bella da vedere e piacevole in tutti i suoi ambienti interni ma in alcuni momenti un po’ difficoltosa da vivere, adatta a coppie e a singoli, un po’ meno a famiglie con bambini e giovani ragazzi, a causa della mancanza di spazi riservati ai più piccoli, fatta salva l’eccezione di un mini Squok Club, e dell’assenza di alcune delle soluzioni di intrattenimento più innovative, come ad esempio il cinema dinamico, il campo polisportivo, la pista da jogging, il simulatore di Gran Premio o quello di Golf od ancora di una piscina con copertura semovente da poter utilizzare in caso di condizioni meteo avverse. Tutti servizi, questi, non presenti a bordo di neoRomantica.
Una nave quindi pensata per un target specifico di clientela, sicuramente più piacevole da vivere quando non al completo, e a cui sono stati affidati itinerari generalmente lunghi ed importanti, sia per le destinazioni raggiunte che per i prezzi conseguentemente proposti.Per quel che riguarda infine la nostra esperienza di crociera, oltre ai consueti saluti affettuosi rivolti ai compagni di viaggio incontrati a bordo e con i quali fa sempre piacere trascorrere divertenti momenti in compagnia, speciali ringraziamenti vanno al Comandante, Paolo Fusarini, al Cruise Director da oggi in carica ma già a bordo nei giorni scorsi, Luigi Congiu e all’Hotel Director Ingrid Happ, per la loro particolare attenzione agli ospiti e per tutto quanto di speciale organizzato …
A loro un sentito “Grazie”, un caro saluto ed un arrivederci alla prossima avventura!