Costo del denaro, Bce: «Tassi fermi o più bassi per un periodo prolungato»

I tassi d’interesse sul costo del denaro rimarranno fermi allo 0,5% o ancora più bassi per un periodo prolungato. Ad annunciarlo ai giornalisti è Mario Draghi, presidente della Bce, che rende noto che il consiglio direttivo ha studiato questa manovra compiendo, così, una svolta epocale per l’economia Europea.

Seguendo le orme della Fed americana e della Banca Centrale Giapponese, le quali hanno studiato piani per combattere l’inflazione e la disoccupazione, la Bce introduce il concetto di “Forward guidance”, ovvero l’intento di mantenere i tassi d’interesse al livello auttuale o di abbassarli al minimo fino al nuovo ordine.

Le borse europee festeggiano, mentre Mario Draghi spiega: «Il Consiglio Direttivo ha fatto qualcosa che non ha precedenti: ha dato indicazioni in modo decisamente più specifico di quanto non abbia mai fatto nel passato». Il Presidente della Banca Centrale Europea ha aggiunto che il Consiglio: «Ha detto che i tassi di interesse di riferimento della Bce rimarranno ai livelli attuali o anche più bassi per un periodo di tempo prolungato».