Quando faccio la spesa settimanale vado con una lista precisa, che comprende gli ingredienti per le ricette che farò nei giorni successivi. Può sembrare una cosa da maniaci. Anch’io ero per farmi prendere dall’ispirazione, ma la cosa nuoce molto al budget, oltre che ti ritrovi con cose comprate al supermercato, che rimangono dimentiche in frigo, mentre tu ti sbizzarrisci per le botteghe del paese -notoriamente un passo sotto a Bulgari, per quanto riguarda i prezzi-.
Dopo anni di questioni-perché per fare una famiglia che funziona ci vogliono migliaia di piccoli fallimenti- ,in cui il mio compagno, all’epoca responsabile viveri, mi diceva che non gli veniva un’idea pidocchiosa a girare per il supermercato il venerdì sera, con l’unico pensiero di tornare a casa e dormire sotto al doccia, e io che mi davo all’improvvisazione, siamo arrivati a questa soluzione.
Ora io vado a fare spesa, spendo quasi sempre la stessa cifra, e nulla va sprecato. E il mangiare è molto più vario, di prima, quando Giacomo, con un sacchetto di lenticchie secche in mano, si diceva: “Ma si, con questa facciamo mezza settimana…”, non per tirchieria, ma per pura pigrizia.
La scorsa settimana avevo trovato una ricetta per l’agnello all’iraniana.
C’è un grosso problema, almeno nella mia zona: la polpa d’agnello non si trova.Coscio, costolette, ma la polpa no. E quindi tante ricette che trovo sono impossibili da realizzare.
Per questa volta mi ero detta di cercare una parte polposa, comprarla tutta, e chiedere al macellaio di disossarla.
Invece trovo solo un coscio più ossa che ciccia, devo decidere su due piedi, e mi butto sulle costolette di maiale, senza sapere che farne.
Ieri le tiro fuori dal congelatore e cerco di trovare un modo per cucinarle, diverse dal solito.
Ed ecco la ricetta: fate riposare la carne - perfettamente scongelata- in frigo con abbondante marsala secco, aromi- ho messo tutti gli odori che avevo in surgelatore, tipo aromi provenzali-, olio, sale e pepe. Questo per diverse ore.
Poi cuocetela al forno, a 180/200°, per circa mezz’ora.
Buonissima, e tempo di preparazione rasente lo zero.
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