Magazine Cultura

Costruire un'alternativa alle caste ed ai tecnocrati della finanza

Creato il 15 dicembre 2011 da Controcorrente

Costruire un'alternativa alle caste ed ai tecnocrati della finanza

A.Mazzoleni  arte -tec.mis.2006

Preso atto che media e stampa, caste politiche e tecnocrati del governo attuale , governanti europei , sono asserviti a banche , mercati  ed ai poteri forti della finanza, occorre oggi  riflettere  su quali soggetti  alternativi possano offrire una risposta credibile per una rinascita dell’l’Italia e  una rifondazione dell’Eurozona.
Mi pare  evidente che occorra nel tempo costruire modelli sociali diversi in Italia ed in Europa. Dunque il problema chiave a medio-lungo termine è l’individuazione,  da parte dei cittadini, delle forze, politiche più idonee a dare l’avvio a questo processo di costruzione di una vera Europa dei popoli dove la politica con la P maiuscola, quella che persegue coraggiosamente il bene comune e ha come fine la  democrazia reale , possa  cambiare concretamente questo sistema iniquo e ridistribuire la ricchezza  tra le masse impoverite...


Benchè io non sia  d’accordo del tutto con chi sostiene teorie di un complotto internazionale di agenzie di rating o  altri potentati finanziari mondiali , ritengo sia evidente  che una oligarchia  di potere finanziario malato oggi governa  gran parte dell’economia e della politica globale. Un potere dotato di istituti,banche  ed apparati e uomini molto ben inseriti nelle strutture  politiche dei vari paesi in grado di determinare le scelte dei governanti . In sintesi : oggi  gli interessi della finanza dominano completamente  la politica .Come se ne esce concretamente ?
Per come la vedo io, In Italia, le forze che si oppongono a  questo sistema  sono al momento: Sel-Idv ,grillini ,indignados ed alcuni movimenti civici .Per quanto privi di collegamento ,leadership unitaria ed organizzazione, sono questi i gruppi che, stando anche ai quanto si evince  dai loro programmi, potrebbero cambiare la situazione attuando, se  favorite dagli elettori,riforme diverse da quella suicida,inutile , recessiva e funzionale alla finanza di Monti e dei vecchi partiti che lo appoggiano.
In Europa invece l’unica via per creare almeno le premesse di un cambiamento ,sarebbe quella della stipula di un patto di alleanza tra Obama e altri governanti europei per isolare e costringere la Merkel a finirla di inseguire la finanza . Questo si dovrebbe tradurre  nella creazione una banca europea indipendente e non privata ,gli ,Euro-bond il potenziamento del FMI ecc ,in attesa che nuove elezioni ci portino qualcosa di meglio.
Per far tutto questo servirebbe in Italia una stampa e dei media liberi ,capaci di fare vera informazione come fin’ora o visto fare i solo a Santoro,,Gad Lerner e pochi giornali minori oltre a parte della rete sul Web.
Senza una cultura alternativa ,onesta e libera,non può crescere la consapevolezza nei cittadini elettori ,senza controinformazione  non può formarsi una libera coscienza collettiva in grado di produrre azione invece della rassegnazione acritica e qualunquista  che fa solo il gioco del potere.
Tutto questo per dire che,con questa crisi che affama e deprime interi popoli , mi pare sia venuta anche l’occasione ed  il tempo  in cui ognuno chiarisca la sua linea di pensiero, la discuta, se ne assuma la responsabilità umana morale e civile dando il proprio grande o piccolo contributo. Il tempo in cui ogni cittadino si muova  cercando di guardare alle azioni concrete dei movimenti politici e non alla demagogia ed alle chiacchiere ipocrite imparando a distinguere  .
Limitarsi alla critica,alle lamentele sterili, per quanto giustificabili  contro le caste politiche non basti più e può’ essere anche sviante da obiettivi ben più alti che dovrebbero coinvolgere tutti, a cominciare dagli intellettuali ed uomini di cultura,per tradursi poi in un voto diverso ,consapevole e responsabile per un cambiamento reale.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog