Couleur caramel: eyeliner nero

Ciao ragazze!
Oggi post dedicato al make up.
Si parla dell’eyeliner nero di Couleur Caramel.


Nel mio make up quotidiano, infatti, non manca quasi mai quella linea nera applicata sulla palpebra mobile che ingrandisce e definisce l’occhio. Un trucco che ne è privo, su di me, appare inevitabilmente incompleto. Stanca di dover ritoccare la matita nera durante il giorno causa la scarsa resistenza, ho deciso di optare per l’eyeliner ed, in particolare, la mia scelta è ricaduta su questo di Couleur Caramel, desiderosa com’ero di provare qualcosa di questo brand di cui ho sempre sentito parlare bene. Qualche informazione “tecnica”.

La formula a base d’acqua arricchita con  selezionate sostanze di origine naturale rispetta la fragilità della delicata epidermide perioculare, idratandola e proteggendola.
Composizione 98% d’origine naturale, senza parabeni, senza oli minerali, e senza fenoxietanolo.
O b i e t t i v o :
Intensificare lo sguardo sottolineando la base delle ciglia con un tratto naturale, intenso e preciso.
Ingredienti attivi
Glicerina (Glycerin) : idratante e emolliente
Burro di karité Bio (Butyrospermum parkii) : idratante e rigenerante, ricco in vitamine naturali A, E e F.
• Olio di soia Bio (Glycine soja): Proprietà filmogene e anti-age con azione idratante, ristrutturante e rigenerante.
• Vitamine E vegetale (Tocoferolo) : antiossidante naturale, previene l’invecchiamento cutaneo.
• Gomma Arabica(Acacia senegal): ammorbidente, calmante e riparatore.
A p p l i c a z i o n e :
Grazie alla sua punta di un'estrema morbidezza, disegna al limite delle ciglia un tratto intenso e in un solo gesto rilascia la giusta quantità di prodotto per un risultato pulito e regolare

Ingrédients AQUA (WATER) – SORBITOL – GLYCERIN – ACACIA SENEGAL GUM - BUTYROSPERMUM PARKII (SHEA) BUTTER FRUIT - TOCOPHERYL ACETATE – CITRIC ACID - CELLULOSE GUM – BENZYL ALCOHOL* – MAGNESIUM-ALUMINUMSILICATE- SODIUM HYDROXYMETHYLGLYCINATE* - POLYSORBATE 20* [+/- KANN ENTHALTEN: MICA - CI 77891 (Titanium dioxide) – CI 77491 (Red iron oxide – CI 77492 (Yellow iron oxide) – CI 77499 (Black iron oxide) – CI 77007 (Ultramarine) – CI 77266 (Carbon black)]. * produit d’origine synthétique. Origine du produit - France.

Eyeliner dalla consistenza densa tendente a seccarsi piuttosto facilmente. Scrivenza ottima e tratto ben definito.

Durata eccellente senza sbavature e senza ritocchi durante il giorno. Packaging carino e appetibile. E’ racchiuso in una scatolina di cartone con all’interno la boccettina di plastica trasparente e cartone. Piccolissima. Il rapporto qualità prezzo non è senza dubbio dei migliori: circa € 20 per 4 ml mi sembrano eccessivi. Quello che, in particolare, non ho proprio apprezzato in questo eyeliner (anzi, ho proprio odiato), è senz’altro l’applicatore rigido in feltro, molto scomodo da utilizzare in special modo per creare linee dal tratto più sottile, come piacciono a me. Ho posto rimedio utilizzando il Fine line Brush di Real Techniques, di cui recentemente vi ho parlato e con il quale mi trovo molto bene. Ovviamente il dover ricorrere ogni volta ad un altro pennello per la stesura dell’eyeliner non è un rimedio fra i più comodi,  specialmente se la mattina andate di fretta e ogni secondo è prezioso! Un occhio particolare va all’inci, dal quale si possono subito notare due ingredienti a pallino rosso, seppure in ultima posizione: sodium hydroxymethylglycinate, un orribile conservante cessore di formaldeide, e polysorbate 20 come solubilizzante. Non so voi, ma quando acquisto make up con la dicitura “BIO”, peraltro abbastanza costoso, mi urta un po’ trovare ingredienti a doppio pallino rosso. Mi sembra un po’ una presa in giro. Non la pensate così? L’eyeliner Couleur Caramel è disponibile in quattro colorazioni: nero, marrone, blu e prugna.

       
     

E’ reperibile in molti e-shop. Io l’ho acquistato da Biosphereshop.it, recentemente scoperto, che offre molti prodotti Couleur Caramel ad un prezzo scontato. E voi? Utilizzare l’eyeliner o la matita? Con quale dei due vi trovate meglio? Un abbraccio.

Articolo originale di Ecobiopinioni. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.