Countdown to Christmas

In netto ritardo sulla tabella di marcia, ma inspiegabilmente puntuali, anche quest'anno abbiamo appeso il nostro calendario dell'avvento. A discapito dei 19° attuali, della maglietta a maniche corte che indosso ora  e del sole, bellissimo per carità che illumina tutta la cucina, calendario compreso, è davvero cominciato il countdown per Natale.

Il calendario, dicevamo. Pinterest, la rivelazione del momento, mi aveva un attimo rincretinito con tutte le sue proposte geniali e meno, semplici e complicatissime, coloratissime o a coloro block che alla fine ne avevo la testa piena di idee. Il problema era che erano tutte idee di altri e invece io ne volevo una tutta mia. Perché ok, è bello ricopiare qualcosa, ma vuoi mettere realizzarne una partorita totalmente dalla tua bella testolina. E a furia di sfogliare e risfogliare, google, pinterest e blog vari, mi ero quasi rassegnata.Poi domenica ho spento il PC e ho partecipato a Bimbi in Fiera a Bari con Bis, simplymamma, la scuola delle mamme e le mie fantastiche Womam e ne ho anche approfittato per fare un giro di shopping. Proprio girando per negozi, tra vetrine addobbate, luminarie e neve finta ho visto qualcosa che mi ha acceso un idea, il tempo di tornare a casa e mettersi a lavoro.Scatolone fabricone, cartoncini, colla, forbici e un bel pacco di fogli bianchi su cui abbozzare a più riprese la mia idea.L'idea di base era creare un albero di natale i cui addobbi dovevano poi contenere i dolcini dell'avvento. Ok. Per l'albero è bastato un cartoncino verde grande da sagomare. Gli addobbi invece erano il mio scoglio, perché dovevano essere contemporaneamente addobbi da albero ma anche contenitori e principalmente, dovevano essere sbrigativi da realizzare, insomma nulla di troppo complicato.Scavando nello scatolone fabricone ho ritrovato uno dei coni del vecchio calendario dell'avvento che ho ricordato anche di aver conservano in qualche angolo remoto della casa. Se potessi riciclerei tutto e alle volte gettar via qualcosa mi viene davvero difficile, l'aforisma di Antoine Lavoisier è tipo uno dei miei mantra e quindi non spaventatevi se spiando nei miei armadi ci ritrovate scheletri risalenti al secolo scorso, potrebbero sempre tornarmi utili per qualcosa. Insomma svuotando cassetti e rovistando nelle ceste, ho trovato il vecchio calendario e mi sono dedicata al riciclo coatto di tutti i suoi coni, che sono divenuti l'addobbo del mio alberebbo dell'avvento.Onestamente diciamocelo o ogni anno riproponi lo stesso calendario o ti dai al riciclo, anche perché come fate a buttar via qualcosa che ci avete messo tanta passione a realizzare? io no ci riesco, al massimo conservo all'infinito o trasformo.Insomma l'albero così organizzato era già bello di suo, ma notoriamente gli abeti si addobbano con le palline e allora palline siano. Via i brutti numeracci fatti in fretta e furia l'anno scorso e vai di stampa. Ho scelto dei pattern vintage e ho realizzato le mie palline numerate. Stampate, ritagliate e appese all'albero.Olè, il calendario é fatto, ora non resta che aspettare per cominciare a gustarsi tutti i sui dolcini. La Princi ha già puntato i suoi preferiti.Che ve ne pare? E voi, che ne avete fatto del vecchio calendario dell'avvento, quello del Natale 2010 per intenderci, buttato, riciclato o conservato?Song: Vinicio Capossela - all'una e trentacinque circa