Country life

Non credo di essere pronta a vivere nella city, probabilmente con un po' di preavviso potrei anche iniziare a prendere in considerazione la cosa, ma dopo aver passato la vita in un paesino di 2000 persone circa, penso che sarebbe difficile. Anche se devo ammettere che l'anonimato mi attira e non poco!In seguito a qualche spiacevole fatto accaduto in questi giorni con i vicini pettegoli e opportunisti, mi sono ritrovata a pensare a quanto alle volte possa pesare il vivere in una piccola comunità. Tutti sanno tutto di tutti. Tranne me. Ecco, io e mia mamma siamo due persone atipiche, potrebbe trasferirsi una famiglia di scimpanzè nella casa a fianco e noi non ce ne accorgeremmo nemmeno, ne sono certa. Le poche cose che so, le apprendo quando porto a passeggio il cane durante il giorno, se non avessi lui non uscirei praticamente mai di casa, se non per prendere la macchina.Abito in campagna ma non ho un giardino, non c'è una bella passeggiata da fare neanche a pagarla oro (solo sul ciglio della strada con il rischio di venire investiti dalle auto che vanno tutte cannate per le colline), c'è un misero negozietto di alimentari che non ha quasi niente, in compenso c'è la farmacia. Ecco e se magari la farmacista decidesse di farsi i cavoli suoi mi farebbe pure piacere!Per non parlare di quando due anni fa ho preso la patente. E' già tanto se non sono spuntati i manifesti!Quando a 15 anni ho portato a casa il mio primo ragazzo è stato quasi uno scandalo generale...Insomma, un vero incubo! Se non fosse per la meravigliosa vista che godo dalla casa appartenuta alla mia famiglia da generazioni e per la quiete, penso proprio che non avrei più nulla in comune con questo posto, ormai tutti i miei amici si sono traferiti altrove.