Country Life affascina con il laboratorio dell'argentiere

Country Life

Un omaggio ai mestieri artigiani con la ricostruzione scenica di un laboratorio d’argenteria del primo Novecento. Country Life propone un laboratorio di argenteria del primo Novecento, ricostruito nei minimi particolari, completo di arredi ed attrezzi del mestiere originali. Martelli, ferri e punzoni per lo sbalzo e il cesello. Bordure decorative. Forme tornite in legno per il vasellame. Disegni e artefatti preziosi.

L’argento, metallo bianco e prezioso. Duttile, malleabile e rilucente. Usato fin dall’antichità per coniare monete e fabbricare arredi sacri e oggetti d’arte. Studi archeologici lo collocano già nel IV millennio a.C., quando veniva separato dal piombo e lavorato con tecniche di cesello, sbalzo e agemina, tecniche rimaste immutate sino all’età moderna. I patrizi dell’antica Roma donavano ai propri convitati coppe e piatti d’argento, come segno di prodiga ospitalità. I musei conservano vasellame d’argento appartenuto alle Corti d’Europa, lavorati da artigiani ed artisti eccellenti. In Inghilterra costituiva un vero status symbol. Nelle famiglie benestanti, in occasione del battesimo, il neonato riceveva in dono un piccolo boccale d’argento decorato 
Tra questi si segnalano quelli eseguiti dall’architetto napoletano Guido Frette, uno dei fondatori del “Gruppo 7”, manifesto del Razionalismo Italiano. Disegni presentati all’Exposition Universelle et International di Bruxelles del 1935 e a diverse Triennali di Milano degli anni Trenta. 
La ricostruzione scenica si deve all’antiquario Alessandro Stefanini, che al laboratorio aggiunge riviste, stampe d’epoca e oggetti d’argento di questo periodo artistico.

“Country Life” – Veronafiere 3/8 dicembre 2010
Venerdì 3, Sabato 4   dalle 10.00 alle  22.00
lunedì 6 e martedì 7   dalle 16.00 alle 22.00
Domenica 5 e mercoledì 8  dalle 10.00 alle 20.00