Dopo oltre un mese di pellegrinaggio nel Mar Egeo per il periplo dell'Eubea ed altri dieci giorni trascorsi nel Golfo di Napoli tra Capo Miseno, Procida e Ischia, ritrovarsi sul Lago Maggiore è stato un po' come tornare a casa... le montagne nascoste dietro un velo di foschia, il cielo grigio, il sole tiepido e timido che a fatica riesce a fare capolino tra la coltre nuvolosa, la temperatura già autunnale dell'aria e dell'acqua... insomma, il tipico clima nordico di quest'Italia troppo stretta e troppo lunga!
I ragazzi sono stati bravi, quasi stoici, resistendo in acqua anche oltre il possibile... nel praticare le varie manovre di conduzione dell'imbarcazione, specie le virate in movimento e gli spostamenti laterali, hanno più volte perso l'equilibrio e son finiti in ammollo: scusa perfetta per imparare anche i salvataggi e gli autosalvataggi! Ma con quelle temperature abbiamo tutti rimpianto le mute :-)
Tutto pronto sulla spiaggia di Cerro di Laveno - We're quite ready to start...
Francesco e Maddalena in tenuta autunnale - Autumn equipment for all of us...
Happy Laura - Solo qualche mese fa quel kayak le sembrava 'difficile'!
Last weekend of sea kayak courses on the Lake Maggiore was a pleasant return to a family place.After more than a month around Evia Island in the Aegian Sea and more than a week up and down the Gulf of Naples between Miseno, Procida and Ischia, I finally come back home...
the weather is already mid-autumn, mountains and sky grey as usual, the sun very timid among the clouds, cold temperatures of the air and the water... in few words, a typical northern weather, in this beautiful country too hold and too much long!
The guyys were good, almost stoic, withstanding into water over the limit, expecially for the rescue excercises... and with those temperatures we all have regret the dry suits : -)