My lovelies, oggi sono qui per offrirvi la copertina di un nuovo libro, un paranormale. Un’occasione che mi è stata regalata da Tess di My pathway to books con cui sto collaborando da un po’ di tempo. Sono sincera, mi sta offrendo delle occasioni molto interessanti, e delle vere e proprie chicche. Il libro di oggi è “Wolf Dream” di M.R. Polish, il secondo libro della serie dopo, “Wolf spell”.
Ma bando alle ciance e vediamo la copertina:
Ma di cosa parla il libro?
Il “Reaping spell” ha indebolito il suo più grande nemico, ma ora Esmerelda deve affrontare una minaccia differente – una che le dà la caccia nei sogni. Per sconfiggere definitivamente Nicholas e la sua pazzia per sempre deve viaggiare di nuovo in Spagna con l’aiuto dei suoi potenti amici.
Quello che non sa è che nella sua debolezza, Nicholas ha fatto un accordo con Death Keeper – la sua anima in cambio della vita di Esmerelda. Peggio, impara presto che quelli di cui si fida sono diventati parte dei suoi incubi. L’unico di cui può fidarsi è l’uomo che tiene il suo cuore, e insieme devono combattere Nicholas.
Combattendo per rimanere sveglia così Nicholas non può trovarla nel sonno, Esmerelda si prepara per la battaglia che porrà fine a questa guerra. Uno di loro deve morire perché i suoi incubi finiscano – a meno che il Death Keeper, con i suoi piani per l’anima di Esmerelda, non la raggiunge prima.
Sembra interessante e di certo promette molte sorprese… Aggiungetelo su Goodreads.
Dove trovare “Wolf spell”:
Goodreads | Amazon | Barnes & Noble
Volere sapere qualcosa di M.R. Polish?
È nata in Idaho, molto, molto, molto, forse non molto tempo fa… scrivere è un qualcosa che ha sempre fatto. Crescendo la sua mente è sempre stata piena di storia, alcune le ha condivise altre le ha conservate per scriverle più avanti. Solo nel 2011 ha deciso di pubblicare le sue storie. Il suo primo premio per cui scrivere è diventato più che solo un’idea è stato in quinta elementare. Ha vinto un contest per una storia spaventosa per il giornale della scuola. È una di quelle storie che ha ancora conservata nei recessi della sua memoria. La sua insegnante le ha detto che avrebbe potuto fare qualunque cosa volesse e che aveva un talento per scrivere, essere creativa e attirare le sue persone verso le sue storie. M.R. lo ha preso a cuore e ha continuato a scrivere, sebbene sempre segretamente fino ad alcuni anni fa.
Ora può essere trovata a divertirsi con la sua famiglia – lottando con i suoi quattro bambini, predisporre trappole nella cosa con i giochi per vittime innocenti (tipo suo marito) e scrivendo tutte le sue pazze e divertenti storie.
"Life is too short to stand by and watch everyone else live your dreams. The bigger the dream, the bigger the adventure!" ~ M.R. Polish
Dove trovarla:
Website | Facebook | Twitter
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Pronti per un except dalla storia?
Tre…
Due…
Uno…
“Esmerelda, I need your help!” Julie yelled from the front of the plane.
That worried me even more than dying. She never needed—let alone wanted—my help. I ran as fast as I could, jumping over the dead bodies to get to the cockpit.
She looked at me with wide eyes. “He won’t wake up. I don’t know what’s wrong.”
Jarak was there first, grabbing Julie and pulling her out of the way. “Move, Es, I can’t let this happen, not right now. It’s not right.”
I didn’t understand what he meant but moved anyway. Ian was right behind me. “Camilla and Lauren went to take care of the other three breeds and Ailaina went to find a first aid kit to help Lauren.”
I nodded but it all felt so surreal. Was this really happening?
“Damn it, Julie, why’d you have to put them to sleep?” Ian asked.
“Don’t yell at me. I did what I had to do.”
Jarak tried every combination to open the cockpit door but nothing worked. Ian pushed past me to Jarak. “Move over, I got this.” He slammed into the door with his shoulder, creating a small but otherwise useless dent. Turbulence jerked the plane as Ian hit it again.
“Hey, man, I don’t see what you’re trying to do. This door is made to withhold attacks,” Jarak said as he returned to the door.
“Well, wise one, the plane is going down because smarty pants over there put the pilot to sleep and can’t wake the pilot. We,” he used his finger to point at all of us in a circle, “are the only ones awake. So, we need to get in there.”
Hearing Ian confirm my fear of why the plane was descending so fast scared me even more. “Let him try, Jarak.”
“Fine, but what are you gonna do once you get in there? None of us know how to fly a plane.”
“I’ll figure that out, right now we just need to open this door.” Ian plowed into the door again.
“That won’t work,” Camilla said as she neared the cockpit.
Jarak raised his hands in surrender. “I’ve already tried to tell him.”
“Here, let me.” She walked up to the door with a set of keys.
Ian moved back over by me, rubbing his shoulder. “Well, now you show up.”
***
E ora un piccolo giveaway!
Good Luck buddies!
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