Coveri Story, da Prato al Made in Italy

Creato il 26 novembre 2012 da Melly @MElly

Prato è una piccola città, in passato grandiosa per la sua industria tessile, che oggi vanta la comunità cinese più grande d’italia , seguita a ruota da illegalità, lavoro in nero, mancanza di lavoro per i pratesi, assenza di inventiva e di volontà di cambiamento, causa una forte ancorazione alle grandezze e ai fasti del passato, che annebbiano la vista su come poter cambiare adesso per migliorare il futuro. Ma c’è qualcosa nel nostro passato, tra le tante meraviglie che furono, che per una come me è un faro di speranza. Prato, Creatività, colore, made in Italy e moda non sono mai andate così d’accordo come nel periodo in cui ha lavorato per noi Enrico Coveri. Erano sì tempi diversi, di benessere economico e, conseguentemente, di cervelli in attività, ma oggi tutto questo potrebbe essere fonte di ispirazione per chi oggi non è abbattuto dalla crisi e ha voglia di continuare a credere nei propri sogni. Era eccentrico, giovanile, impreziosiva gli abiti di paillettes e colori pieni, spesso quasi fluo… e chi di noi non aveva almeno un paio di guanti firmati Coveri quando era piccolo? Finalmente a Prato è stata organizzata una magnifica mostra alla Camera di Commercio che rende onore ai suoi abiti scintillanti e colorati, alle sue campagne pubblicitarie, ai suoi bozzetti, al suo intero lavoro. Una mostra per sentirci più vicini ad un artista che ha contrinuito alla storia di una città intera e ha lasciato la sua impronta nel mondo della moda. Coveri Story, da Prato al Made in Italy è a ingresso gratuito, presso l’auditorium Camera di Commercio in via del Romito 71 e sarà aperta fino al 18 gennaio 2013 con i seguenti orari: dal martedi al venerdi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19; è possibile prenotare una visita anche in orari  diversi.

Sharamelo!


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