Può anche generare immagini utilizzando immagini di altri animali.
Esiste anche un programma analogo chiamato cowthink, con le mucche con i balloon per i testi pensati al posto di quelli per i testi pronunciati.
Per installare cowsay e fortune basta digitare:
# apt-get install cowsay fortunes fortunes-it fortunes-it-off fortunes-bofh-excuses fortunes-debian-hints
Il comando precedente installerà, oltre a cowsay e fortune, anche le battute italiane (fortunes-it), le battute un po' più volgari (fortunes-it-off) e le spettacolari scuse dei Bastard Operators From Hell, cioè i sysadmin particolarmente sadici, nonché un insieme di consigli e suggerimenti sull'uso di Debian.
Configurazione.
Per essere accolti dalla nostra mucca parlante dobbiamo solo modificare il file
.bashrc
contenuto nella nostra home: $ nano .bashrc
_
< Tipico output di cowsay! >
--------------------------
\ ^__^
\ (oo)\_______
(__)\ )\/\
||----w |
|| ||
Esistono files .cow per cowsay, in grado di produrre diverse varianti di "mucche", con diversi tipi di "occhi", e così via[2]. A volte cowsay è usato su IRC, per screenshot del desktop e in documentazione di software.
È più o meno uno scherzo all'interno della cultura hacker, ma esiste da abbastanza a lungo ed il suo uso è ormai molto diffuso anche fuori da tale cultura. Nel 2007 è stato anche il pacchetto Debian del giorno[3].
Cowsay è scritto nel linguaggio di programmazione Perl, ed è facilmente adattabile alle varie attività di un sistema Unix, come per comunicare agli utenti che le loro home directory sono piene, che hanno di nuova posta, ecc. Inoltre, cowsay è adattabile alle Common Gateway Interface.
Esempio:
Il comando Unix fortune può essere rediretto nel comando cowsay:
baldur@baldur-desktop:~$ fortune | cowsay
________________________________________
/ You have Egyptian flu: you're going to \
\ be a mummy. /
----------------------------------------
\ ^__^
\ (oo)\_______
(__)\ )\/\
||----w |
|| ||
E utilizzando il parametro -f seguito da tux, si può scambiare la mucca con Tux, la mascotte di Linux:
baldur@baldur-desktop:~$ fortune | cowsay -f tux
_________________________________________
/ You are only young once, but you can \
\ stay immature indefinitely. /
-----------------------------------------
\
\
.--.
|o_o |
|:_/ |
// \ \
(| | )
/'\_ _/`\
\___)=(___/
Parametri.
Parametro Risultato
-n Disabilita l'a capo automatico, permettendo alla mucca di parlare FIGlet o per visualizzare altri messaggi ASCII art incorporati. Larghezza in colonne diventa quella della linea più lunga, ignorando ogni valore di -W
-W Specifica la larghezza del fumetto, in colonne, vale a dire i caratteri di un font a spaziatura fissa. Il valore predefinito è 40.
-b "Modalità Borg", utilizza == al posto di oo per gli occhi della mucca.
-d "Dead", utilizza XX.
-g "Greedy", usa $$.
-p “Paranoid”, usa @@.
-s “Stoned”, usa ** per rappresentare gli occhi iniettati di sangue, oltre a una U discendente per rappresentare una lingua estrusa.
-t “Tired”, usa --.
-w “Wired”, usa OO.
-y “Youthful”, usa .. per rappresentare occhi più piccoli.
-e eye_string Specifica manualmente l'occhio della mucca-tipo, ad esempio cowsay -e ^^ (vedi emoticon in stile orientale).
-T tongue_string Specifica manualmente la forma della lingua della mucca, ad esempio cowsay -T \(\) per un paio di parentesi.
-f cowfile Specifica un file .cow da cui caricare l'ASCII art alternativo. Accetta percorsi di file sia assoluti che relativi alla variabile d'ambiente COWPATH.
-l Elenca i nomi di mucca disponibili nella directory COWPATH invece di visualizzare una citazione.
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