
Giorni fa, mentre sto sfogliando una rivista, capito sulla pubblicità dell'approdo di Mediaset Premium Play su iPad e vengo attirato da un banner che reclamizza la possibilità di attivare una prova gratuita per 15 giorni. E proviamolo allora! Scarico l'app, mi registro, inserisco il codice della prova gratuita e inizio a spulciare il catalogo. Prima nota dolente: totale disordine. I film sono classificati in base al genere d'appartenenza o ad altre caratteristiche, senza un particolare criterio, in una manciata di macrocategorie come Azione e avventura, Commedia, Horror, Nuovi Comici (?), Sentimentale, Passion (ma che differenza c'è fra sti due?) Suspance. E, così per dirne uno, la fantascienza? Nada. Mi fiondo sul genere Azione e avventura e anche qui regna il disordine: prime visioni, sconosciuti filmacci con titoli altisonanti che scimmiottano saghe ben più famose (Fire & Ice: le cronache del drago???), classici, cult movies del passato, spaghetti western, polizieschi, peplum, arti marziali e chi più ne ha più ne metta. Tutto nello stesso calderone, nemmeno in ordine cronologico di uscita nelle sale. Il catalogo è tutto sommato risicato, 80-90 film di genere, la maggior parte sconosciuti b-movie da direct-to-video e, nonostante sia palese l'accordo stipulato con major come Universal, manchevolezze pesanti: ad esempio ci stava bene la trilogia di Bourne, oppure classici dello studio assortiti. Però in compenso c'è Alex l'Ariete con Alberto Tomba e Michelle Hunziker. L'occhio mi casca su una prima visione, il quinto episodio di Fast & Furious, che non avevo visto al cinema perché manco 1 € intendevo spenderci, però aggratisse tutto fa brodo. E allora via con 2 ore di esplosioni, cazzodurismo e macchine belle e pacchiane. Lo streaming con una linea da 4 giga in download funziona alla perfezione: mai un rallentamento, mai una perdita di definizione, mai una pausa. Voto positivissimo. Rinfrancato dall'esperienza niente male mi fiondo nella ben più solida offerta del canale Pay per View: tanti film recenti, prezzi che oscillano tra 1.99 € e 2.99 €, un vero e proprio videonoleggio con prezzi tutto sommato concorrenziali. Siamo lontani dai 6 € mensili di Netflix, però è un inizio. Arrivato a questo punto, quasi me l'aveva fatta Mediaset, me l'aveva quasi venduta se non mi fossi chiesto: dove sta la fregatura? Il servizio Premium Play è vincolato dall'acquisto di un abbonamento annuale Mediaset Premium, prezzo minimo 19 € mensili per avere i pacchetti Serie & Doc e Cinema più una spesa una tantum di 59 € per il “corrispettivo iniziale” e l'invio del decoder premium. Perchè? Ne stavate combinando una giusta per una volta, non bastava permettere di usufruire del servizio, magari anche in forma ridotta mantenendo l'offerta pay per view, a chi non interessava l'offerta televisiva? E allora fanculo, tenetevelo sto Play, io aspetto di trasferirmi all'estero.