Ad eccezione degli abitanti del nord della Grecia e di alcune isole dell'Egeo, il greco medio non riesce a distinguere le cozze greche servite al ristorante da quelle importate da qualche paese lontano. Pensare che i 5 milioni di ateniesi consumano soltanto l' 1/20 della produzione di cozze che tradizionalmente appartiene al nord del paese e attualmente sopratutto nelle acque di Salonicco, al golfo Termaiko.Se penso alla mia famiglia credo sia proprio vero; tanto vero che le cozze rare volte sono entrate a casa nostra da veri ateniesi medi che eravamo!Le cozze farcite di riso (dolma) è un classico piatto della cucina ottomana, tanto amato dai turchi che intorno agli anni '50 dalle case è uscito sulle strade, diventando uno street food emblema costantinopolita.
- 1 kg di cozze
- 200 gr. di riso arborio
- 1 grande cipolla ramata tritata
- 1 manciatina di pinoli
- 1 manciatina di uva sultanina
- aneto tritato
- 4 grani di pimento pestati a polvere nel mortaio
- sale (moderatamente)
- il succo e la scorza di mezzo limone
- olio evo


Passare ora al riso. Velare il fondo di una casseruola con qualche cucchiaio di olio evo e far appassire la cipolla tritata. Unire i pinoli, tostarli per qualche minuto e versare il riso. Insaporirlo girando spesso. Scolare l’uvetta, aggiungerla al riso insieme al pimento, l’aneto tritato e la scorza di limone e versare il brodo di vongole. Integrare eventualmente con acqua calda, tenendo presente che il volume del riso deve essere uguale al volume dei liquidi. Salare leggerissimamente dato che il brodo di vongole è salato parecchio e cuocere fino ad assorbimento dei liquidi. A questo punto versare il succo di limone, mescolare e ritirare dal fuoco. Coprire e lasciare raffreddare.Ora, armati di santa pazienza, prendere una vongola alla volta senza staccare le valve e con un cucchiaino piccolo (io ho usato una paletta da gelato) farcire con il riso la valva vuota. La cozza sostanzialmente deve avere in una valva il mollusco e nell’altra la farcitura. Stringere le valve tra di loro per chiudere meglio che si possa le cozze (non è possibile ma ci si prova!!!) e man mano che si farciscono, sistemarle in una casseruola bassa e larga, più strette possibile, cercando di non lasciare spazi vuoti per evitare che si disperda il riso con la successiva cottura. Versare sopra 5 cucchiai di olio evo e coprire con un piatto a contatto con le cozze.Versare sopra dell’ acqua calda, pari al volume iniziale del riso e cuocere fino ad assorbimento dei liquidi.
Togliere il piatto, lasciare che raffreddino e servirle come stuzzichino on degli spicchi di limone.
