Il Cpa di Elmas è nuovamente al centro di alcuni disordini. Nella notte di oggi, intorno alle 2,30 è iniziata una nuova protesta, sembra che due migranti di nazionalità algerina, , forse per il timore di essere rimpatriati, hanno ingerito il contenuto di due confezioni monodose di shampoo e hanno accusato mal di pancia e sono stati ricoverati all’ospedale di Cagliari. Durante i controlli medici, i due giovani sono riusciti a scappare, immediatamente in città è scattato il piano di protezione e le forze dell’ordine hanno iniziato una sorta di “caccia all’uomo”. Poi, intorno alle 4 di stamani poi un altro gruppo dimigrati, in tutto sono una 50 gli ospiti della struttura, algerini e tunisini, e tra i quali vi sono alcuni minori, hanno ripetuto lo stesso gesto accusando mal di pancia, ma sono stati controllati dai medici della struttura e trattenuti all’interno di essa.
I migranti si sono accalcati sulle porte tentando di sfondarle, ma il pronto intervento della polizia ha riportato la calma al’interno del Cpa. Tutti i ristretti tra le mura del CPA di Elmas pare provengano da due barconi intercettati la notte del 14 agosto corso a largo di Capo Teulada, nella costa della Sardegna meridionale e sono tuttora in corso le operazioni di identificazione.Nel Cpa altri migranti hanno gridato e battuto sulle sbarre, lanciando anche oggetti dalle finestre. Il dispositivo di sicurezza intorno al Cpa è stato immediatamente rafforzato perchè come è noto la struttura di accoglienza di Cagliari è stata più volte oggetto di polemiche per l’eccessiva vicinanza alla pista di atterraggio dell’aeroporto e alla torre di controllo.
Related content:
- CIE di Elmas: in fuga 4 migranti
- Migranti in Rivolta: la protesta incendia Isola Capo Rizzuto
- Bari, al Cara i migranti in rivolta. Guerriglia urbana
- Associazioni e partiti chiedono di spostare al struttura ministeriale per migranti dallo scalo Mameli
- Uno sbarco nel ragusano. Fermati gli scafisti