fonte: dal web
Schermo da 12”, peso di circa un chilo, nero, compatto, Chrome OS, senza disco e soprattutto….praticamente nessun programma installato. Sì, perchè il portatile presentato il 7 dicembre da Google, Cr-48, è il primo ad essere interamente stato concepito per cavalcare le tecnologie del cloud computing.
Il sistema operativo, Chrome OS, è installato in una ROM non modificabile dall’utente, e possiede tutto il necessario per gestire il portatile: i programmi utilizzati per compiere praticamente qualsiasi azione (dalla visualizzazione di foto al word precessing alla lettura della posta) risiedono sul web e sono targati chiaramente Mountain View.
Una delle caratteristiche interessanti è la possibilità di connettersi in 3G, oltre che l’efficienza della batteria: ultrasottile, piatta e capace di durare anche una settimana senza dover essere ricaricata.
Tutto, ma proprio tutto è stato concepito per l’uso massiccio del web: la tastiera ad esempio presenta delle funzionalità dedicate a facilitare e rendere praticamente immediata la navigazione web, con tasti specifici per passare da una finestra del browser ad un’altra, per sovrapporre le pagine o per aggiornarle.
Chiaramente ciò che lascia perplessi è la completa assenza di disco fisso: sì, perchè il Cr-48 non ha bisogno di harddisk, usa le “nuvole” per il salvataggio delle informazioni.
Attualmente Cr-48 si trova ancora allo stato di “prototipo”, e solo negli States è possibile partecipare al programma pilota come tester: per non dover aspettare diverso tempo prima di poterci mettere le mani sopra, la speranza è che il programma pilota si estenda presto anche all’Europa. Per marggiori informazioni è disponibile il sito di Chrome OS.