CRACK EURO: e dopo Unicredit tocca alla Lagarde del FMI

E dopo Unicredit, che nel suo prospetto dell'ADC ha inserito ufficialmente il Crack dell'Euro come evento possibile (Nota: con il -8% di oggi...il titolo Unicredit ha toccato -40% circa in sole 3 sedute di borsa),
OGGI tocca alla capoccia del FMI Christine Lagarde...
Mercato Libero mi ha anticipato di pochi secondi, dunque passo la parola a lui.
LAGARDE - FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE LANCIA UN ALLARME: CRACK EURO: e dopo Unicredit tocca alla Lagarde del FMI

Christine Lagarde, fondo monetario internazionale, lancia un altro pesante monito durante una conferenza stampa a Pretoria.
"Nel 2012 ci sara' la fine dell'euro?
La mia risposta e' che non credo. La moneta unica non sparira' o si dissolvera' nel 2012".
- PRIMO MONITO: USA LA PAROLA NON CREDO (ovvero non è sicura)
- SECONDO MONITO : FISSANDO IL 2012 ...NON ESCLUDE IL 2013 O ALTRI ANNI
Ricordo che questi personaggi pubblici UTILIZZANO le parole con molta attenzione e per lanciar precisi messaggi...
QUESTO MESSAGGIO LASCIA MOLTI DUBBI....A CHI CREDE NELL'EURO E HA TUTTI I RISPARMI IN BANCHE PIIGS...
Si ribadiscono pertanto le "uscite di sicurezza" suggerite da tempo in questo Blog: Vedi post di ieri.
E vedi anche altri Blogger di alto livello come Cobraf.
Allo stesso tempo quel fumetto vivente di Noyer (Governatore della Banca Centrale di Francia) si vanta di come l'asta di ieri dei loro titoli di stato....... sia andata molto bene con rendimenti a livelli molto bassi...
Stamattina invece l'Italia si ritrova i suoi BTP 10y quasi al 7,2% di rendimento e lo spread BTP-Bund quasi a 530punti, tanto che i rumors affermano come la BCE stia intervenendo a sostenere i nostri titoli del debito pubblico....ed ultimamente sta accadendo molto spesso, quasi regolarmente....
Insomma Noyer adotta la filosofia campanilista e nazionalista del "Noi sììììì e voi nooooo! Gna Gna Gnaaaa....",
ovvero proprio quella filosofia che sta portanto alla FINE DELL'EURO:
infatti più le aste dei titoli di stato divergono nei rendimenti
tra Euro-Core (2%/3%)
ed Euro-Periferia (6%/10%)
più è probabile che l'Euro salti per aria....
Vallo a spiegare a Noyer, Merkel e soci....

ECB's Noyer says French bond sale was "very good sign" and that France borrowing at very low ratesECBSays:
- There are no doubts about France’s capacity to repay its debts.
- Country’s sovereign debt is perfectly safe.
- France needs rapid, credible deficit reduction

Infine continuo la mia missione di "recupero" di quel povero 15% che ha subito il lavaggio del cervello da parte della disinformazione nazional-populista....
Infatti, in un mio passato sondaggio, quel 15% rispose arditamente come la Germania fosse messa peggio dell'Italia (sic!).
Ecco qua un altro esempio di come questi poveretti siano stati tristemente ipnotizzati...

ITALIA: PEGGIORA DISOCCUPAZIONE, RECORD NEGATIVO PER I GIOVANI
Non è minore l'affanno nell'economia reale: il dato della disoccupazione segna un nuovo aumento all'8,6%, secondo i dati Istat, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua. È il livello più alto da maggio 2010.
È drammatico il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre del 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua.
È il tasso più alto da gennaio 2004 (anno dell'inizio delle serie storiche mensili).
Ed è tristemente da record il livello di disoccupazione delle giovani donne che vivono al Sud : il 39%, sono senza lavoro nel Mezzogiorno quasi quattro ragazze su dieci.
Istat: in Italia sempre meno donne e giovani trovano lavoro
A novembre 2011 gli occupati in Italia sono calati a 22,906 milioni, lo 0,1% (28 mila unità) in meno rispetto a ottobre. Il calo, ha precisato ieri in una nota l'Istat, riguarda la sola componente femminile. ...
Cassa integrazione, un buco senza fondoda MERCATO LIBERO NEWS di ZioBarberoCassa integrazione, un buco senza fondo 19 milioni di ore nel 2011. E cresce quella in deroga La cassa integrazione misura lo stato dell'occupazione in un paese? Quello italiano, nonostante i miglioramenti, permane comatoso. La grande difficoltà del Belpaese è testimoniato dai numeri della Cig, riportati …

E non dimentichiamo che l'8,6% è un tasso molto ristretto ed ISTAT-artefatto....
mentre quello REALE (come ha dichiarato la stessa Bankitalia) è almeno all'11-12%.
Notare il devastante leading indicator della nostra disoccupazione giovanile al 30%, dato che ho già più volte commentato: un paese che non investe sui Giovani E' FINITO...è solo questione di tempo....
Purtroppo non posso che consigliare pragmaticamente ai nostri giovani DI EMIGRARE in paesi che offrano loro non dico maggiori possibilità...MA ANCHE SOLO NORMALIpossibilità!VEDI IL MIO POST: IL MIGLIORE CONSIGLIO CHE VI ABBIA MAI DATO IN QUESTO BLOG LO DEDICO AI VOSTRI FIGLI: LASCIATE L'ITA(G)LIA!
Ecco INVECE come sarebbe "messa peggio" la Germania rispetto all'Italia....
con il suo PIL teutonico 2011 al +2,8% circa vs. il PIL nostrano 2011 al +0,2% circa....

Germania: tasso di disoccupazione ai minimi da 20 anni (!)
Germania: tasso disoccupazione scende al 6,8% a dicembreIn Germania il tasso di disoccupazione è sceso al 6,8% a dicembre dal 6,9% di novembre. La rilevazione è migliore delle attese del mercato che pronosticava una lettura invariata rispetto al mese passato.
In Germania sarebbero solo 430.000 i giovani tra i 15 e i 24 anni in Germania (il 9%) senza un lavoro (media OCSE al 16-17% ed Italia ad oltre il 30%!)
A Berlino la crisi è lontana. Per ora
Nel discorso di fine anno Angela Merkel ha avvertito i suoi connazionali: «Il 2012 sarà senza dubbio più difficile del 2011».
Di certo, finora il tedesco medio si è accorto della grave crisi economica che attraversa Eurolandia solo leggendo i giornali.
Perché la Germania per il momento non solo ne è stata risparmiata, ma ha addirittura vissuto un anno d’oro.
Il 2011 si è infatti chiuso con un record nel numero degli occupati, saliti per la prima volta sopra quota 41 milioni (livello mai superato dai tempi della riunificazione Ovest-Est) e in crescita dell’1,3% rispetto al 2010.
Sempre nel corso del 2011 il numero di disoccupati è diminuito di 446 mila unità (-15,1%), attestandosi a 2,5 milioni di persone, mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 6,8% al 5,7%.

Non perdere anche il mio post anti-ipnosi: Buon 2012 a tutti gli italiani! Soprattutto a quelli che preferiscono non vedere...
CRACK EURO: e dopo Unicredit tocca alla Lagarde del FMI