In realtà dei Tuc sono solo lontanissimi parenti, però non sono nemmeno
cracker come siamo abituati ad intenderli. Si tratta più che altro di biscotti salati, li ho chiamati così perchè si avvicinano ad un' idea di snack come i Tuc, appunto. Comunque, definizioni a parte, sono ottimi come aperitivo, da spalmare e guarnire, ma anche da mangiare così, giusto per rovinarsi l'appetito, e sono facilissimi da fare300 g di farina 0090 g di burro40 g di olio di semi1 bustina di lievito in polvere per torte salate20 g di zuccheroUn bel pizzico di saleAcqua q.b. (circa 150 ml)Burro e sale per spennellareSetacciate insieme farina, lievito e sale, tagliate a cubetti piccoli il burro freddo e iniziate ad impastare, aggiungete lo zucchero, l’olio e l’acqua a filo finché non otterrete un impasto liscio ed omogeneo, ma non lavorate più del necessario.Trasferite l’impasto sulla spianatoia e stendetelo col mattarello tra due fogli di carta da forno per ottenere una foglia sottile di un paio di mm. Con la rotella dentellata ricavate dei cracker di forma quadrata, rettangolare o triangolare, secondo il gusto. Eseguite questa operazione direttamente sulla carta forno che metterete poi sulla placca, giusto per risparmiarvi un passaggio. Allargateli delicatamente perché non si tocchino cuocendo e bucherellate la superficie con una forchetta. Infornate a 180°C per circa 15 minuti, fino a che saranno leggermente dorati. Estraeteli dal forno e spennellateli col burro fuso, cospargendoli di sale. Resistete e assaggiateli una volta raffreddati, saranno squisiti.
I cracker si conservano in una busta per almeno 10 giorni, sempre se non li finite prima (come succede a casa mia).