La Ferrari rientrata in Italia ha analizzato i rottami della monoposto di Felipe Massa dopo l’incidente di Monte Carlo. A provocare l’uscita di pista di Felipe e il botto contro il guardrail una rottura della sospensione anteriore sinistra.
Dopo le valutazioni effettuate nel Principato basandosi sui dati telemetrici, i tecnici hanno analizzato oggi tutti i pezzi della vettura di Felipe Massa, ed in particolar modo quelli danneggiati nel violento impatto avvenuto nel corso del ventinovesimo giro di gara.
I responsi hanno avvalorato le prime impressioni dello staff tecnico, confermando come causa dell’incidente la rottura di un elemento della sospensione anteriore sinistra.
Domenicali, a proposito della domenica nera di Monaco, ha dichiarato:
“Questo campionato sembra essere un vero e proprio saliscendi di emozioni. Ad un weekend positivo ne segue puntualmente uno negativo. Era stato così nelle prime quattro gare extraeuropee, e non sono cambiate le cose da quando siamo tornati nel vecchio continente. Posso confermare che non ci siamo esaltati quando abbiamo vinto, e neanche flagellati quando le cose sono andate peggio del previsto. Ma ora sarà importante trovare una costanza di rendimento”.
“Il Mondiale è molto equilibrato. Con avversari forti e sempre più numerosi. Uno scenario nel quale ogni punto è prezioso ed ogni centesimo di prestazione diventa importante. Ed ovviamente sappiamo molto bene che un problema di affidabilità in meno può essere di cruciale importanza nell’economia del campionato. Abbiamo molto lavoro da fare nei prossimi giorni per preparare al meglio la trasferta di Montreal. Ci siamo tutti rimboccati le maniche concentrandoci sugli impegni che ci attendono”.
Per quanto riguarda Felipe Massa, nessuna complicazione, il brasiliano ha bisogno di qualche giorno di riposo per tornare in piena forma in vista del GP del Canada.
“La notizia più bella arrivata dal fine settimana di Monte Carlo è che Felipe sta bene” ha spiegato Domenicali. “Due incidenti importanti, a poco più di ventiquattr’ore di distanza l’uno dell’altro, hanno portato solo un po’ di indolenzimento. Fortunatamente non ci sono state altre conseguenze fisiche”.