I Craxi non esistono più. Questi pezzi e poi via, ognuno con i propri progetti. Non esiste dietrologia e non esistono nemmeno idealismi o identità da rivendicare, se non quelle di quattro grandi musicisti che nel 2009 hanno deciso di unire le armi, ispirandosi sì ai tempi “particolari” di una ventina d’anni fa, ma per affrontare i temi classici delle forze che ci governano e speriamo di controllare. Scorre ispida – e a suo modo fortunatamente insana – la musicalità di Luca Cavina al basso sempre distorto, Andrea Belfi alla batteria, Alessandro Fiori alla voce ed Enrico Gabrielli a chitarra elettrica e sax. Incroci di immagini cinematografiche, amori assenti e un plumbeo, aspro clima post-qualcosa che si arrampica su ogni accordo. E ancora agglomerati dal passo ferroso, tra jazzcore e una sorta di new wave molto corrosiva, ritmi battenti e melodie isteriche, rumorismi e sfuriate soniche, dolcezze come metallo sulla lingua, tutto al riparo sotto una cappa di emozioni compresse che implodono. Registrato in presa diretta da Tommaso Colliva allo studio 75, i Craxi danno vita e contemporaneamente morte a storie tristi raccontate con grandi capacità musicali.
Tracklist
01. Rosario
02. E Tu Non Ci Sei
03. I Diari Del Kamikaze
04. Drive In
05. Le Ali Di Alì
06. Si Appressa La Morte, Non C’è Dato Sapere Cosa C’è Aldiquà
07. Santa Brigida
08. Se Me Lo Chiedi Dolcemente
09. Dentro I Battimenti Delle Rondini
10. Sono Il Mio Passeggero
11. Le Mostre Di Pittura