La risposta di Stefania Craxi dopo le dichiarazioni di Antonio Di Pietro
Dalle pagine del “Corriere della Sera” dello scorso 23 Luglio Stefania Craxi, figlia di Bettino, ha risposto ad Antonio Di Pietro che nei giorni scorsi in un’intervista rilasciata sempre al quotidiano di Via Solferino ha parlato di Raul Gardini, imprenditore indagato e morto suicida nel 1993 durante l’inchiesta “Mani pulite”.
“Se arrestavo Gardini il giorno prima l’avrei salvato dal suicidio” ha tuonato l’ex pm , dichiarazione che non è andata giù alla figlia dell’ex presidente del consiglio Bettino Craxi, che ha replicato all’ex presidente dell’ “Italia dei Valori” sostenendo che “Gardini si è suicidato per evitare il carcere perché sapeva che ci sarebbe andato comunque”.
Non solo. Stefania Craxi ha accusato Antonio Di Pietro di aver adottato metodi poco ortodossi durante gli interrogatori di “Mani pulite” costringendo, a suo dire, gli indagati a confessare in cambio di un patteggiamento. Gli fa eco l’amico di papà Bettino, l’ex ministro Cirino Pomicino che confermerebbe i metodi dell’ex pm durante gli interrogatori, addirittura sostiene l’ex Dc che Di Pietro voleva farli confessare una tangente che lui e l’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non avrebbero mai incassato.
Di Antonio Di Pietro ci rimane impressa quell’immagine di uomo di Stato che in un’ aula del tribunale si tolse la toga per rinunciare a dei privilegi e per consegnarsi alla magistratura per far si che questa accertasse la sua estraneità riguardo ad un’accusa di corruzione. Dall’altra parte, a noi italiani onesti ci rimane, invece, impressa l’immagine di un uomo che mentiva sapendo di mentire, colpevole sapendo di essere colpevole, che fuggiva per sottrarsi alla giustizia.Quell’uomo si chiamava Bettino Craxi,padre, guarda caso, della grande accusatrice di Antonio Di Pietro.
Per quanto riguarda Stefania Craxi, per molti sconosciuta agli scenari della politica italiana, aimè non possiamo distoglierla da quella casta col diritto di tribuna.