Magazine Società

Craxi e’ morto, viva craxi

Creato il 08 agosto 2012 da Speradisole

CRAXI E’ MORTO, VIVA CRAXICRAXI E’ MORTO, VIVA CRAXI

Se c’è stata una persona che ha dato a Di  Pietro la chiave giusta per fare la carriera politica è proprio Craxi. Su di lui l’allora pm molisano ha costruito una vita politica e si è ritagliato uno spazio pubblico che va ben oltre la sua visibilità dei tempi di mani pulite.

Ed ora per offendere l’attuale Presidente della Repubblica, reo di essere un komunista che prendeva i soldi dalla ex Urss, l’ex pm Di Pietro non trova di meglio che riabilitare Craxi.

Ma è ovvio che Napolitano sia komunista, (di quelli con la cappa, k) non l’ha mai nascosto né rinnegato,  come è altrettanto ovvio che l’Urss sovvenzionava il Pci.

Ma vorrei sottolineare una piccola differenza

Mentre Craxi era a capo del governo italiano, sottraeva soldi a noi italiani,  per sovvenzionare se stesso e il suo partito, praticamente rubava i nostri soldi e quindi commetteva un reato. E’ andato in “esilio” in Tunisia, per non finire in galera. La storia è nota.

Napolitano (o meglio il Pci) i soldi li prendeva dai sovietici. Semmai sono proprio i sovietici, ora russi, che debbono lamentarsi di aver dato soldi ad un komunista che, adesso, è il Presidente della Repubblica italiana. Bisogna chiedersi se ricevere soldi da un paese “amico” che intende sovvenzionare le sue stesse idee, è un  reato penale. E allora non si può parlare solo di Napolitano e del solo Pci.

Che cosa abbia in testa Di Pietro con queste cavate, nessuno lo sa. Forse desidera avere il primato della “stupidate” e dei vaffa di grillo e si mette in competizione con lui per fare a gara a chi le spara più grosse e per vedere “l’effetto che fa”.

Con queste affermazioni e con altre che probabilmente userà,  Di Pietro si mette all’angolo da solo, cosa che forse gli piace anche. Non credo che una sinistra seria e forte che si propone come alternativa alla destra, possa imbarcare personaggi del tipo. Non credo che la sinistra sia tanto alla frutta da dover dire di sì a chichessia, fosse pure un ex magistrato.

Si consoli Di Pietro nel dire che lui è la maggioranza, vedremo, se la gente lo seguirà. Farà una stramba propaganda elettorale tutta contro la sinistra, può darsi che riesca a raccogliere un “tesoretto”, che poi si metterà in quel posto. Chissà, le vie del populismo sono infinite,

Ormai orfano del nano di Arcore, Di Pietro deve inventarsi per forza un nuovo nemico  E poco importa se, nel farlo, dopo Napolitano e Monti, considerato peggio di Berlusconi, anche Bersani e Vendola diventeranno golpisti antidemocratici.

Nei partiti personali si usa così, comanda il capo e tutto il resto è considerato fastidioso.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :