Crazy Bull senza glutine

Crazy Bull senza glutine -Gluten Free Travel and Living

A volte mi chiedo perché noi italiani, invidiati in tutto il mondo per la nostra genuina cucina a base di ingredienti semplici e per la nostra dieta mediterranea emulata in più parti del pianeta culinario, siamo sempre così tentati dalle mode e dai costumi americani.
Eh si..l’America ha il suo fascino e forse proprio per il fatto che le cose sono così diverse da qui in questo stivaletto, tendiamo sempre a cercare un viaggio di fantasia attraverso la cucina, porta principale per ogni vera esplorazione di usi e costumi di qualunque luogo.

Oltre a fast food già esplorati e a basso costo e oltre a locali bio attenti agli ingredienti come quelli che abbiamo provato a Firenze e Milano, anche un’altra catena ha cominciato ad accogliere celiaci e gluten sensitives grazie alla collaborazione su scala nazionale con AIC.

Crazy Bull senza glutine -Gluten Free Travel and Living

Stiamo parlando del Crazy Bull, questa catena di locali Tex-Mex presenti su tutto il territorio italiano già da svariati anni, che uniscono ad un ambiente davvero d’oltreoceano una vastissima scelta di piatti a base di carne, verdure riso e legumi. Insomma, una vera pacchia per grandi e piccini se presa nella giusta misura come un “treat” come direbbero i nostri amici inglesi tanto per restare in tema

I locali sono ampi e spaziosi in perfetto stile anni ’50 dove ci si aspetta di veder arrivare da un momento all’altro Arthur Fonzarelli, Ralph e i suoi amici con il ciuffo imbrillantinato accompagnati dalle gonne svolazzanti delle ragazze di quell’epoca! Beh…non illudiamoci troppo, il look dei commensali e del personale è decisamente dei nostri giorni

Di Locali Crazy Bull in Franchising  ce ne sono a bizzeffe in tutta Italia ma noi ne abbiamo provati due, entrambi nel Lazio; quello di Frascati e quello di Roma Eur.
Il primo lo abbiamo provato a maggio del 2015 e ci siamo trovati molto bene, con personale accogliente e attento alle esigenze del celiaco e delle intolleranze e diversità in genere.

Lo stesso proprietario, il Signor Delogu, ci ha tenuto a raccontarci come appunto sia nato il desiderio di accogliere tutti all’interno del suo locale e di affiliarsi ad AIC. Quando ci siamo andati in realtà, il locale aveva da poco tempo aderito al Programma di Alimentazione Fuori Casa di AIC e non aveva sul menu ancora una vastissima scelta.

Abbiamo comunque potuto spaziare fra le varie portate senza troppe limitazioni cominciando dagli Appetizers con degli stuzzicanti Nachos Tipicos che sono dei croccanti chips di mais al formaggio con chili di carne e piccoli peperoncini.

Sorseggiando una Peroni Gluten Free abbiamo continuato con delle Cheese and Bacon Potato Skins ovvero delle deliziose patate scavate e cotte sulla brace e farcite con funghi formaggio e panna acida oltre ad un croccante bacon. Buonissime!

Ovviamente disponibile tutta il Churrasco che, per chi non lo sapesse, è una preparazione a base di carne cotta su spada (e così servita) con sale grosso, tipica dei Guachos del Rio Grande do Sul,  una regione meridionale del Brasile. Qui non c’è alcun rischio di contaminazione.

Poi siamo passati ad un cheeseburger e patatine per i bambini (ottimo il pane) e a dei Tacos di pollo per noi con una deliziosa salsa guacamole.

Nel periodo in cui siamo stati in questo locale, uno dei dessert senza glutine che più ci ha stuzzicato è stato un delizioso sorbetto con frutta esclusivamente di stagione e naturalmente senza glutine, senza uova, senza derivati del latte e senza grassi.

A Roma Eur  il Crazy Bull è posizionato all’interno dello Stardust Village e quindi super comodo per chi all’uscita dal cinema volesse continuare la serata in tema vicino ai sogni Hollywoodiani.

Il locale, ampio e su due livelli,  è molto suggestivo visto dall’esterno poiché circondato da vetrate trasparenti che lo fanno quasi sembrare, specie di sera, una navicella spaziale sospesa nel nulla.

Gli arredi e le decorazioni sono sempre molto curati e in tema con l’atmosfera americana e il personale altrettanto cortese e disponibile.

Qui ci siamo stati circa un mese fa e il menu senza glutine è adesso davvero ricco e completo. Tutti gli antipasti, i Main corse a base di carne ma anche vegetariani, gli hamburger, i piatti unici…un vero paradiso!
Abbiamo cominciato a stuzzicare l’appetito con i Chips & Dips accompagnati da varie salse più o meni piccanti e panna acida.

Poi siamo passati alle Chicken Wings, succulente alette di pollo in salsa Barbecue (evviva! Io la amo!) accompagnate da peccaminose patatine fritte.

I bambini hanno optato per un Cheddar Cheeseburger (anche qui buono il pane) e un hot dog leggermente gommosetto.

Noi adulti consapevoli invece abbiamo condiviso una indimenticabile Fajita tutta vegetale a base di riso al curry, peperoni, melanzane, cipolle e zucchine stufate, crema di fagioli rossi, insalata, cheddar originale,  guacamole e tortilla gluten free. Cosa chiedere di più?

Ma si..il dessert!
Qui a Roma avevano per noi celiaci brownies e torta al cioccolato oltre a muffin per i più piccoli. Non abbiamo però avuto spazio per altro dopo la nostra lauta cena.

Traendo quindi qualche conclusione…i bambini si sono divertiti e hanno assaggiato anche cose nuove rispetto al solito panino (anche se poi è quello che hanno ordinato);  la qualità del cibo è curata e varia e l’atmosfera è molto piacevole. Il conto è più salato rispetto ai soliti fast food ma è ovvio che anche il risultato finale cambia. Optando per piatti unici e nutrienti, a base di carne legumi  e riso andremo sicuramente ad ammortizzare il costo del pasto e ci sazieremo. Gli appetizers invece fanno sicuramente lievitare il conto e nemmeno in maniera troppo giustificata.

Bene, come sempre vi auguriamo buona cena gluten free e vi invitiamo a farci avere i vostri pareri su Crazy Bull in qualunque parte Italia voi l’abbiate provato!

“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio che rimane esclusivamente a carico del locale che lo offre”