E se approfittassimo di un pò di relax estivo per riscoprire la nostra creatività e aiutassimo i nostri bambini ad esprimerla?
Ecco i consigli di Betty Danon, artista innovativa nel suo genere:
“Suggerirei di entrare nel mondo dei bambini, di organizzare dei giochi con i figli o con gli amici inventandone le regole, oppure cambiando quelle esistenti, di inventare domande assurde e soprattutto trovare delle risposte ancora più assurde.
Di fare giochi di parole, di inventare parole nuove, alfabeti inesistenti. Di leggere la fine di un libro e di immaginarne l’inizio. Di inventare ricette di cucina impensate e di chiamarle con dei nomi ancora più impensati.
Di imparare tecniche facili e di effetto immediato come la china bagnata, il frottage, il collage e di fare dei piccoli lavoretti da regalare o da appendere alla parete per poter dire “Questo l’ho fatto io”. Di illustrare “Le Bateau Ivre” di Rimbaud. Di strappare, piegare, stropicciare, maltrattare, e poi bagnare, colorare, incollare, scollare e reincollare la carta. Di usare rossetti, ombretti e fard per colorare i propri capolavori. Di rivestire Monna Lisa, oppure di svestirla ma soprattutto di non metterle i baffi (questo l’ha già fatto Duchamp). Di riempire uno scatolone con i materiali di scarto più svariati, dal quale poter attingere frequentemente.
Di tenere un diario come si faceva alle scuole elementari, incollando giorno per giorno qualcosa che ricordi la giornata. Suggerirei di fare spesso visita alle cartolerie, di inventare le proprie cartoline o di intervenire su quelle esistenti, di personalizzare la propria carta da lettere di colorare le buste prima di spedirle.
Di cercare di fare Mail Art (Arte Postale). Suggerirei di creare un piccolo angolo nella propria casa dove poter sbizzarrirsi.
E infine, di diventare amici del caso, di osservare ogni tanto le nuvole, e soprattutto di osare!”.
Qui trovate qualche idea estiva! Buon ferragosto!
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