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credevo che l’azzurro dei tuoi occhi per me fosse sempre cielo e invece era gelato gusto puffo

Creato il 31 dicembre 2012 da Inbassoadestra

Ho fatto un incubo bellissimo, molto migliore di quello di quando eri un lanciatore di coltelli ed io l’assistente. Dovevamo andare in scena, ma non trovavo l’abito, cioè in realtà lo trovavo, ma tu mi chiamavi sul palco coi coltelli in mano e io continuavo a buttare sotto al mucchio di vestiti pailettati quello giusto e a dire dio, non c’è, non mi capacito, non lo trovo, capisci, così non posso proprio. Era bello anche quello, ma questo era meglio, praticamente tu arrivavi arrabbiato, arrabbiatissimo, ma davvero di brutto, e dicevi di aver saputo che stava per uscire un cortometraggio sulla tua vita tratto da un mio racconto pieno di cattiverie, e che non era possibile venirlo a sapere così. E allora ti guardavo negli occhi con la profondità propria di questi momenti e dicevo, e non sai ancora, che come attore protagonista abbiamo preso il sindaco. 

credevo che l’azzurro dei tuoi occhi per me fosse sempre cielo e invece era gelato gusto puffo


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