Usare una buona crema antirughe non significa che stiamo invecchiando, significa che siamo persone accorte che vogliono invecchiare lentamente e bene. Il passaggio del tempo sul nostro viso può essere un fattore di seduzione e fascino, se gestito nei dovuti modi e proposto agli altri con una serenità interiore e sicurezza di sé stesse che non potrà certo passare inosservata. Una volta capita l’importanza dell’accettare i segni dell’età, ma non per questo rassegnate, potremo studiare un piano personale per attenuare tali segni e valorizzare al meglio la nostra pelle. Naturalmente, per chi convive male con le piccole rughe, ci sono numerose alternative, l’uso di una crema antirughe è uno di quelli assolutamente non invasivi.
Orientarsi tra le tante proposte in commercio
Scatoline che sembrano carillon, confezioni extra lusso, profumi degni di una creperia, crema al gusto fragola, ciliegia, yogurt, Passion fruit, ce n’è davvero per tutti i gusti, ma quale sarà la crema antirughe più adatta al nostro caso? Non facciamone solo una questione di prezzi, non è detto che più è alto il valore comerciale di un prodotto più è efficace. Spesso, purtroppo, il costo elevato è dovuto all’investimento in marketing pubblicitario di quella determinata azienda che ha, guarda caso, assoldato come testimonial la super modella che di crema antirughe, proprio, non ha bisogno.
Ecco, cominciamo col non farci abbindolare dalle pubblicità. Io valgo, si certo, lo sappiamo che valiamo, che me lo devi dire tu, ma scherziamo? O farci pressione psicologica associando l’immagine di un ignaro cucciolo di shar-Pei all’idea della ruga. Che brutta cosa. No davvero, le pubblicità delle volte sono davvero aberranti. Torniamo a noi. Fatta tabula rasa, impariamo a conoscere la nostra pelle e a leggere l’INCI dei prodotti. L’INCI non è altro che la lista di ingredienti che compongono i prodotti per la cura e igiene della persona e spesso non sono troppo immacolati.
Bisognerebbe scegliere creme il più naturale possibile, prive di agenti chimici con un’azione troppo forte o conservanti che sono risultati essere dannosi. Con un po’ di pratica, distinguere un buon prodotto da uno scarso sarà abbastanza facile. Passiamo quindi alla nostra pelle e, nota dolente, alla nostra età. Eh si, ogni crema è adatta a uno specifico tipo di pelle anche in base all’età e al tipo di invecchiamento a cui stiamo andando incontro. A vent’anni si può usare semplicemente una leggerissima crema idratante. Il buongiorno si vede dal mattino, quindi meglio preparare la pelle al futuro.
Scegliere la crema antirughe in base all’età e al tipo di pelle
Applicare fin da giovani un velo di crema idratante è buona norma. Così come uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta. Chi mangia molta frutta e verdura e pratica sport all’aria aperta, non fuma e non assume alcolici, non fa sempre le 5 del mattino e trova il tempo per rilassarsi, invecchia meno e invecchia meglio. Preparare la pelle per quello che dovrà affrontare negli anni a venire è la mossa giusta e lo si fa a tavola, nella toilette, in palestra, al mare. Ecco, il mare è un fattore importante. La fotoesposizione selvaggia deve essere messa al bando fin dalla più tenera età. Usare sempre un protettivo con filtri solari idonei al fototipo e mai esporsi ai raggi solari nelle ore più calde.
Verso i trent’ann,i invece, il processo d’invecchiamento cutaneo inizia a farsi notare. Ora più che mai è il momento di curare la nostra pelle.
Scegliamo quindi una crema antirughe idonea alla nostra età e alla tipologia della pelle. Se è grassa, assoluto divieto di creme con una texture grassa. Meglio una leggera che si asciuga man mano che la stendiamo. Mettiamola al mattino, almeno una mezz’ora prima del make up, in modo che abbia tutto il tempo di assorbirsi, e alla sera, prima di andare a letto. Tutto il contrario per chi ha la pelle secca e ha bisogno di idratazione. Durante il giorno comunque meglio non usare una crema troppo grassa, l’effetto sul make up è grottesco.
Una buona crema al retinolo potrebbe essere idonea. Rilassando l’epidermide, le rughe superficiali si distenderanno, regalando al volto una luce più brillante. Dopo i 40 anni è bene utilizzare una crema antirughe con una formula più mirata, magari all’acido ialuronico, o almeno a un principio simile, e che annoveri nella composizione, antiossidanti per rallentare il processo dei radicali liberi, colpevoli del nostro invecchiamento. Sarebbe opportuno differenziare la crema giorno da quella notte, che in genere sono sempre leggermente più grasse. Da evitare però se tendiamo a sudare parecchio, rischieremo di ostruire i pori.
Creme in commercio e creme autoprodotte
Come detto, trovare una buona crema antirughe in commercio non è difficile, delle volte occorre un po’ di tempo per scoprire quella che ci fa sentire più a nostro agio , ma non insultiamo la nostra intelligenza, non crediamo mai che troveremo la crema miracolosa che improvvisamente farà piazza pulita delle nostre rughette d’espressione.
Una buona crema idrata in profondità, rende il viso più luminoso, più tonico e attenua alcune rughe, attenua non significa riempie, per quello ci sono altri trattamenti, per cui attenzione alle aspettative.
Chi invece ha piacere di sperimentare in cucina, può autoprodurre da sé la propria crema, sul web si trovano tantissime ricette tra cui scegliere quella più interessante per il nostro caso specifico. Frughiamo quindi in dispensa e tiriamo fuori il miele biologico, il cetriolo che non vogliamo mangiare a cena, lo yogurt e iniziamo a creare con le nostre manine un prodotto privo di conservanti, naturale e, soprattutto, molto economico. Non farà miracoli con le rughe, ma ci farà aumentare l’autostima..