A maggio nelle librerie torna James Lee Burke, con un nuovo, imperdibile poliziesco: Creole Belle. Edito da Unorosso.
Languendo in una struttura di recupero a New Orleans, in St.Charles Avenue, Dave Robicheaux, protagonista di Creole Belle, combatte un nemico più insidioso di quello che ha ficcato una pallottola nella sua schiena un mese fa, durante la sparatoria in Bayou Teche. La morfina, che dovrebbe rendere sordo il dolore, sta invece rosicchiando la sua determinazione mentre gioca brutti scherzi alla sua mente e lo attira di nuovo indietro nel tempo, nelle dipendenze che tempo fa minavano la sua vita e la sua famiglia. Con la soporifera aria estiva, tipicamente indiana, che filtra attraverso le persiane della sua stanza d’ospedale, con i vecchi demoni che lottano per farsi spazio nella mente, Dave non è nemmeno sicuro se l’ultimo visitatore entrato nella stanza fosse in carne e ossa, oppure solo un ricordo spettrale della sua giovinezza in Louisiana. Tee Jolie Melton, una giovane donna con un passato travagliato, si ferma al suo capezzale e lascia un iPod che riproduce una vecchia canzone country blues, “My Creole Belle”. Dave non sa che Tee Jolie è scomparsa alcune settimane fa, e nessuno crede che sia riapparsa improvvisamente per confortare un vecchio con una ferita d’arma da fuoco. Dave diventa ossessionato dalla canzone e dal ricordo vivido di Tee Jolie, ma quando scopre che la sorella della donna è stata trovata morta all’interno di un blocco di ghiaccio galleggiante nel Golfo, ritiene che mettere da parte gli incubi del passato sia la cosa più urgente da fare. L’Ex-partner di Dave, Clete Purcel, lo aiuterà in questa nuova e forse la più difficile avventura. Creole Belle è una intensa storia di rinascita, con un James Lee Burke ai picchi della sua abilità narrativa, e un Dave Robicheaux che si trova faccia a faccia con la sua battaglia più intensa, intima e personale, contro le forze conosciute e sconosciute che mirano a corrompere e distruggere anche il migliore degli uomini.
James Lee Burke è nato a Houston (Texas, USA) nel 1936 ed è cresciuto sulla costa del Golfo del Texas-Louisiana. Ha frequentato il Southwestern Louisiana Institute e in seguito ha conseguito una laurea in inglese e un master presso l’Università del Missouri rispettivamente nel 1958 e 1960. Nel corso degli anni ha lavorato per la Sinclair Oil Company, poi come geometra, giornalista, professore universitario d’inglese, assistente sociale per Skid Row a Los Angeles, impiegato per il servizio occupazionale della Louisiana, e istruttore negli U.S. Job Corps. Lui e sua moglie Pearl si sono incontrati alla scuola di specializzazione e sono sposati da 48 anni. Hanno quattro figli: Jim Jr., assistente procuratore degli Stati Uniti; Andree, psicologo scolastico; Pamala, produttrice di spot televisivi; e Alafair, professoressa di diritto e scrittrice con 4 romanzi pubblicati da Henry Holt. Ad oggi, lui e sua moglie vivono tra Missoula (Montana) e New Iberia (Louisiana). Il lavoro di Burke è stato premiato con il premio Edgar ben due volte per Miglior Romanzo Criminale dell’Anno. Burke è stato uno dei vincitori del Breadloaf & Guggenheim Fellowship ed ha ricevuto il premio della NEA (National Educational Association). I suoi racconti sono stati pubblicati negli Stati Uniti su The Atlantic Monthly, New Stories from the South, Best American Short Stories, Antioch Review, Southern Review, e The Kenyon Review. Curiosità: Il suo romanzo The Lost Get-Back Boogie fu respinto da vari editori 111 volte nel corso di circa nove anni, e al momento della pubblicazione da parte della Louisiana State University… fu nominato per il premio Pulitzer.