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Crepax tra sogno e realta'

Creato il 10 settembre 2012 da Absolutec @InCaseATweet
CREPAX TRA SOGNO E REALTA'
VALENTINA MOVIE, curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica, è la prima mostra romana dedicata a Valentina. La mostra che è aperta al pubblico già dal 30 maggio e che chiuderà il 30 settembre a Palazzo Incontro (via dei Preffetti 22 - Roma) è promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura. In esposizione 120 tavole originali a lei dedicate.Valentina Rosselli nasce dalla matita di Crepax due anni dopo il suo debutto nel 1963 e rappresenta un capolavoro assoluto che raccoglie in un fumetto fantascienza, cinema d'autore, letteratura, cronaca e (successivamente) erotismo. A lei si è ispirato anche il mondo della moda sia per l'abbigliamento che per il mitico taglio "alla Valentina".
In origine Valentina era un personaggio secondario di una serie di fumetti in cui era la fidanzata di un critico d'arte, Philip Rembrant (il supereroe Neutron). Il primo episodio era intitolato La curva di Lesmo (riferimento ad una curva dell'autodromo di Monza) seguito a sua volta da altri trenta raccolti in sette libri.Valentina, ispirata all'attrice del cinema muto Louise Brooks - a lei dedicata tutta la sezione Valentina Movie - prende ben presto il sopravvento nella storia diventando un personaggio principale della serie che arriverà fino al 1995. Nelle varie saghe della bella ed emancipata fotografa è possibile cogliere le varie "muse ispiratrici" dell'artista, che ha affondato a piene mani nelle avventure di 007, cinema d'autore e romanzi di Verne (a sua volta ispirato a Poe).CREPAX TRA SOGNO E REALTA'
Crepax ha avuto un grande successo in Italia e all'estero e il personaggio di Valentina è ancora oggi fonte di ispirazione per molti artisti.Il suo tratto essenziale ed elegante, l'originalità grafica e la cura maniacale dell'abbigliamento e dello stile degli sfondi rendono ogni tavola un'omaggio alla bellezza.Tutto questo per dire cosa? Che io la mostra l'ho vista anche se negli anni 60 non ero ancora nata e dire che è bella è riduttivo perchè a parole non si riesce ad esprimere il genio di quest'artista che ha segnato un importante rivoluzione nel mondo dei fumetti in un'Italia che stava cambiando.Il fumetto non è un arte subordinata al cinema o al cartone animato, per il semplice motivo che questo fascino narrativo è irripetibile con qualsiasi altra arte. Nello stile grafico di Valentina possiamo trovare tantissimi riferimenti ai pittori dell'art nouveau, come Gustav Klimt oppure al cinema espressionista di Ejzenštejn o di Ingmar Bergman.C.

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