I maceratesi Crepuscolo continuano imperterriti nella loro campagna in difesa del più sanguigno death metal old-school, una guerra senza esclusione di colpi iniziata nell’ormai lontano 1995: a dispetto di cambi di line up e avversità, la band se ne va dritta per una strada contrassegnata da passione e fedeltà alle radici, voglia di divertirsi insieme e totale dedizione a una formula sonora che unisce due continenti e almeno un paio di decenni. A cavallo tra Florida e Svezia, il sound dei Crepuscolo miscela in parti eguali tecnica e pancia, senza permettere che la prima prevalga e spezzi il tiro di brani anthemici e spesso influenzati da una sensibilità ai limiti dell’hardcore. Cinque legnate in cui la furia viene ora compressa ora liberata in tutta la sua potenza, senza perdere di vista l’utilizzo di melodie in grado di aggiungere sapore al tutto. Nessuna concessione alle mode attuali o alla ricerca di un piglio cool, piuttosto un nuovo tassello lungo un cammino che ha portato spesso la band a rimettersi in gioco nella creazione di un proprio sound personale e svincolato da influenze troppo palesi. Il risultato è un nuovo inizio (nomen omen), che guarda al passato e ne coglie gli spunti migliori dai quali ripartire. Ormai il tutto sembra un’eroica e indefessa lotta contro i mulini a vento, vista la pervicacia nel rifiutare compromessi o l’attaccamento a un linguaggio non proprio accomodante. Fatto sta che i Crepuscolo appaiono oggi più in forma che mai, oliati e decisi a tirare fuori il meglio dalla loro dotazione di bordo, con suoni curati e una scrittura quanto mai affilata, figlia come si diceva di una visione intercontinentale e ricca di sfumature differenti. Il finale alla puttanesca, con la parola italiana più famosa nel mondo, ribadisce la volontà stoica dei marchigiani e conferma quanto poco importi loro l’ammissione nelle cerchie più fighette del giro. Si spera che la band non debba fare ancora una volta i conti con la sfortuna e possa finalmente partire per un viaggio senza interruzioni.
Tracklist
01. The New Beginning
02. Bastard Life
03. Hang Him Higher
04. God Forgives, I Do Not
05. The Great Sound Of The Word Vaffanculo