E' nato qualche mese fa ed è un servizio ancora in versione beta, ma ultimamente sta ottenendo maggiore riscontro, soprattutto dopo le polemiche contro Facebook dovute alla sospensione di alcuni account di drag queen che utilizzavano i loro nomi d'arte nel profilo personale, anziché i nomi reali.
La nuova regola di Facebook sembra infatti esser quella di dover utilizzare nei profili personali il nome riportato sulla carta d'identità, allo scopo di garantire maggiore sicurezza sul social. Tuttavia alcune drag queen hanno ritenuto "ingiusto e discriminatario" questo provvedimento, protestando con una manifestazione
il 2 ottobre a San Francisco, ritenendo Ello un ottimo social network di cui far parte, avendo la possibilità di iscriversi liberamente con il proprio pseudonimo.
Uno dei fondatori, Paul Budnitz, ha affermato: "Io e i miei soci avevamo perso qualsiasi interesse per gli altri social network. Eravamo stufi della pubblicità, della confusione. Ci sentivamo manipolati e imbrogliati da compagnie che chiaramente non hanno a cuore i nostri interessi. Facebook, Google e Tumblr non sono dei veri social network. Sono piattaforme per la pubblicità. Esistono per venderla. Questo è tutto".
Da qui è partita la volontà di creare un servizio su misura. Hanno deciso di testare inizialmente il prodotto tra una cerchia ristretta di amici, aprendo successivamente la piattaforma ad altre 100 persone. Ello ha come priorità la sicurezza, la privacy e la tutela dei gusti personali.
"Non devi usare il tuo vero nome per essere su Ello. Noi incoraggiamo le persone a essere chi vogliono essere".
Maggior autonomia quindi per gli utenti e libertà soprattutto dalla pubblicità. Ello accusa Facebook di utilizzare i post condivisi, i link cliccati e le amicizie degli utenti per registrare il tutto e convertirlo in dati, acquistati successivamente dagli inserzionisti pubblicitari per mostrare gli annunci promozionali più consoni agli interessi individuali.
Ello, in controtendenza rispetto a quest'intenzione, afferma: "Crediamo che un social network possa essere non uno strumento per ingannare, costringere e manipolare, ma un luogo per connettersi, creare e celebrare la vita. Tu non sei un prodotto". Nell'homepage viene infatti specificato che le informazioni riservate degli
utenti non vogliono essere utilizzate in alcun modo e che l'unico obiettivo è "connettere le persone".
Quest'idea di trasparenza e semplicità si ritrova anche nell'aspetto stilistico: il design si presenta minimal con un'interfaccia elegante e il logo consiste esclusivamente in uno smile su sfondo nero, senza né occhi né naso, ma solo con un sorriso stilizzato.
In Ello i servizi principali saranno free, mentre esisteranno dei prodotti extra a pagamento, del tutto facoltativi che alcuni membri potrebbero voler aggiungere ai loro account.
Budnitz afferma di ricevere ultimamente circa 4.000 richieste di invito all'ora. C'è da chiedersi se quest'affluenza è data da pura curiosità per il nuovo servizio destinato ad esser dimenticato nel giro di pochi mesi o se possa rappresentare il reale esodo degli utenti da Facebook. Solo il tempo ci darà le risposte.
Elisa