Ci sono domande su cui da sempre cerchiamo di trovare risposta: è nato prima l’uomo o la gallina? Siamo soli nell’Universo? Fotografi si nasce o si diventa?
A quest’ultimo quesito pare voler rispondere la mostra “Crescendo fotografico”, prima personale milanese di Michel Comte, noto ritrattista di top model, celebrità, protagonisti dello show biz in generale. Un vero autodidatta con un passato da restauratore, scoperto a 24 anni e divenuto rapidamente il fotografo delle star, al punto da ribaltare completamente il concetto di notorietà: essere ritratti da Comte è diventato sinonimo di successo, in un curioso contrappasso in cui l’ex sconosciuto è diventato certificatore del raggiungimento della fama dei suoi soggetti. Se non ti ha ritratto Comte non sei nessuno!
Penelope Cruz ritratta da Michel Comte
Negli ottanta e più ritratti esposti alla Triennale di Milano fino al prossimo 3 luglio, vengono presentati i suoi scatti più celebri realizzati in particolare negli anni 80 e 90. Ottima, va detto subito, l’esposizione di una serie di provini che raccontano del processo di selezione e di quello di scatto, con diverse pose, esposizioni e pellicole. Ed una volta superato il disagio per una illuminazione che, in coincidenza con il vetro, trasforma ogni opera esposta in una sorta di specchio con cui controllarsi la pettinatura, si resta conquistati da esplosioni di colori in cui ogni accostamento cromatico è perfettamente studiato e da alcuni bianchi e neri soffici, calibrati e ricercatissimi. L’impressione è che Comte riesca a scostare il velo del personaggio pubblico dal soggetto ritratto, catturandone una nuova profondità e affidandogli un’emozione: è il caso di un ottimo bianco e nero di Penelope Cruz (raro che poca pelle nuda possa scatenare tanta sensualità), di un commuovente Miles Davis e persino di una intrigante Sofia Coppola, uno scatto che è riuscito a farmi rivalutare il primo quarto d’ora di “Somewhere”.
Sofia Coppola nello sguardo di Comte
Innegabile che gran parte della notorietà di Comte sia dovuta alla sua attività di fotografo pubblicitario: tra i clienti che si sono avvalsi del suo occhio spiccano Dolce & Gabbana, Armani, Nike, Versace, Lancôme, Swatch, Chanel, Mercedes Benz, Ferrari, Jaguar. Per allargare ulteriormente l’ambito, mi fa piacere segnalarvi anche un Comte meno noto, autore di scatti di reportage per iniziative umanitarie della Croce Rossa o per la sua “Michel Comte Water Foundation”. Una dimostrazione che la passione per la fotografia non è mai monotematica e che, se la domanda era “Fotografi si nasce o si diventa?”, forse siamo riusciti a darci una risposta. Michel Comte, per dirla alla Totò, ci nacque.
Informazioni
Michel Comte – Crescendo Fotografico
10 maggio – 3 luglio 2011
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì e venerdì 10.30-23