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Crescere... che gran fatica!

Da Mcc
Primi passi, prime paroline, prime esperienze di autonomia...
La presenza dell'adulto fra stimoli e protezione! Crescere... che gran fatica! Come ben scriveva Winnicott, nel libro I bambini e le loro madri, "un bambino in braccio alla mamma con una mano si aggrappa a lei e con l'altra esplora il mondo". La relazione fra mamma e bambino, fra i genitori e il bambino influisce  notevolmente nella voglia di esplorare e crescere del piccolo. Da un primo momento di assoluta dipendenza dall'adulto, si passa alla prima voglia di indipendenza del piccolo che manifesta attraverso le sue prime conquiste. Tali scoperte, tali acquisizioni non avvengono certo senza fatica. Per camminare un bambino ha bisogno di tutta una serie di prerequisiti cui si deve affiancare la fiducia dei genitori. Se un bambino, per la prima volta, prova a muovere i suoi primi assi e viene fermato nella sua impresa dall'urlo della mamma o del papà in preda al panico per il timore che il piccolo cada, non sia in forma o non sia pronto... potrebbe sviluppare tutta una serie di paure e avrà paura a riprovare per il timore di fare qualcosa di sbagliato o che, in ogni caso, mamma e papà sembrano non condividere. Se, al contrario, il bambino comincia a muovere i primi passi davanti ai genitori disattenti, che non danno peso all'impresa... è possibile che si scoraggi e non si senta stimolato a continuare dal momento che la grande fatica non è stata ricompensata da un applauso, un sorriso o la semplice attenzione.  Winnicott rende perfettamente l'idea, nella frase sopra citata, di come e quanto una madre ( e si anche i papà, tranquilli ^__^  ) debbano accompagnare in questo cammino verso le sempre più alte conquiste. E' ovvio che cadrà, che si farà male, che piangerà ma è anche vero che ciò rappresenta l'unico canale di esperienza indispensabile per crescere. E' importante che i genitori siano presenze rassicuranti capaci di sostenere, stimolare, incentivare trovando il giusto compromesso fra paura e stimolazione efficace! Dobbiamo permettere ai bambini di crescere ed esplorare, di fare esperienza e garantire sempre la nostra esperienza e totale condivisione. Come dosare stimoli e protezione? Semplicemente ricordandosi che proteggere non vuol dire evitare, sostituirsi... Un bambino che muove i suoi primi passi ha bisogno di adulto capace di gioire con lui per quello che è riuscito a fare, di stimolarlo negli set successivi con gradualità. Perchè un bambino possa imparare ha bisogno di leggere nello sguardo di mamma e papà la loro fiducia nei confronti delle sue capacità! Solo così tutto è più semplice! Con il passare del tempo il bambino sentirà sempre più l'esigenza di indipendenza ma, anche quando saranno grandi, il loro bisogno di sapere che, eventualmente laddove fosse necessario, mamma e papà ci sono... quella sarà una costante! Aiutiamoli a crescere, cresciamo con loro!
Potresti trovare interessante l'articolo simile (con stessa tematica) pubblicato su Baby Magazine n.21 a pagina 20.


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