Ogni discorso sulla crescita personale deve radicarsi nella vita concreta e reale di ognuno. Noi non cresciamo perchè accettiamo nuove idee, ma perchè riusciamo a nutrirci pienamente dall’esperienza della nostre vite.
Qualunque essere vivente accresce e dà forma a sè attraverso l’assimilazione di nutrienti. La nostra vitalità cresce se riusciamo a compiere e assimilare esperienze che nutrano il nostro psicosoma.
Lavorare sul radicamento nell’esperienza, sulla capacità di investire noi stessi e l’ambiente con un’attenzione calma, fluttuante e diffusa, lasciando fluire la ritmicità del respiro e attivando la piena capacità dei nostri cinque sensi.
Già questo nuovo assetto antropologico migliorerà la qualità della nostra esperienza, rendendola più nutriente e completa. Qualsiasi essa sia.
E continuare la vita.