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Crescita personale: e se, e se, e se!

Da Vgiandomenico @singleitaly

Io non mi preoccupo di mantenere la qualità della mia vita, perché ogni giorno lavoro per migliorarla. Mi sforzo continuamente di imparare e di fare nuove e importanti distinzioni sul modo di aggiungere valore alla mia vita e a quella degli altri. Questo mi dà la sicurezza di poter sempre imparare, di potermi sempre sviluppare e crescere.

 Anthony Robbins

 

domanda Crescita personale: e se, e se, e se!

 Ci pensavo in questi giorni…. c’è davvero qualcosa che mi impedisce di respirare….

Ma perché tutto il meglio che c’è viene sempre nascosto?

Perché c’è la tendenza a darci sempre solo quello che appare in superficie nascondendoci il meglio?

 Il gioco è davvero semplice…. Ti faccio vedere e non vedere, toccare e non toccare, arrivare ma mai giungere e ti rendo schiavo e legato a me stesso! Non è ora di dire basta?

 Nel frattempo ti vendo la mia guida multimediale di ultima generazione, ti vendo l’ebook fatto in una notte, il libro scritto da altri ma che ha la mia firma, ti mando la mail più persuasiva del mondo per farti partecipare al mio seminario, al mio 3 giorni per, alla mia conferenza, tutto naturalmente a pagamento, tutto naturalmente incentrato nel clima più goliardico possibile e ti illudo che tu possa cambiare vita e crescere solo con questo!

 Basta! Basta! Basta!

 “Amici!” è ora di farla finita! Sono stufo di ricevere le vostre mail dove mi proponete il “Corso che non ti saresti mai aspettato!”, “L’ultimo metodo per cambiare radicalmente il tuo futuro” per non parlare delle mail che iniziano sempre allo stesso modo “Fallo ora!”…. Cosa? Me lo dici cosa devo fare?

 Quando iniziai il mio cammino di crescita personale ero ben consapevole delle difficoltà che avrei dovuto superare, tante, troppe… Mi affidai al meglio del meglio, cominciai a camminare da solo leggendo montagne di libri, ascoltando i consigli, parlando con i “maestri”, osservandoli da vicino…. e capii!

 Ho capito che davvero non è tutto oro quello che luccica, e mai frase fu più veritiera, cosa si nascondeva? Che volevano? Fedeli al vecchissimo proverbio che recita “Fa come il prete dice e non fare come il prete fa”, anelavano solo una cosa…. al mio portafogli e tutti si guardavano bene di spiegarmi davvero come stessero le cose, del resto tu perderesti un cliente?

 Quando lo capii cominciai ad andare oltre. Quando cominciai a capire che scimmiottare gli autori d’oltre oceano come Robins, Pavlina, Babauta, Covey, non avrebbe portato da nessuna parte, fu allora che svoltai!

 Vedi l’America è lontana, e non in senso di spazio, ma in senso di tempo! Viviamo in un mondo globale? Ok sono d’accordo…. Ma negami che siamo anni luce qui in Italia dal loro senso culturale! Negami che tra noi e loro c’è un abisso! Negami che tutto quello che per loro è normale per noi sia ancora un eterno sperimentare!

 Robins, Pavlina, Babauta, Covey, insieme a tutti gli altri grandi come Hill, Tracy, ecc. ecc. devono essere studiati perché rappresentano la storia e da li si deve partire per la propria evoluzione e crescita interiore…. Ma non ci si può e non ci si deve fermare li!

 Dobbiamo essere coscienti che oggi l’uomo cerca altro! Ha capito che i supereroi sono solo nei fumetti….

 Oggi ha dei superpoteri chi riesce ad alzarsi la mattina alla 6 e 30, quando la sveglia comprata dal cinese a 3 euro suona, va a lavorare fa le sue 12 ore anche se viene pagato per 8, torna a casa e campa onestamente con i suoi 1000 euro al mese cercando di far quadrare i conti a fine mese.

 Il supereroe è la mamma di famiglia che accompagna a scuola i figli prima di andare a lavorare e poi, uscendo, passa prima per il supermercato, fa spesa e pensa a cosa mettere a tavola la sera, rinunciando a comprarsi qualcosa pur di vedere un sorriso sul volto del proprio bimbo quando gli porterà una sorpresa.

 Il supereroe è la persona comune, con i suoi ma, i suoi forse e i suoi perché, che raccoglie una lattina per terra e la butta nell’immondizia e, nel contempo, è alla ricerca del modo migliore per vivere… Non cerca guide, non cerca guru, non cerca l’extraterrestre, non cerca il Messia che lo liberi dalle proprie responsabilità.

 Cerca delle persone comuni che hanno già fatto proprio un cammino e vogliono condividerlo con umiltà e disponibilità, senza sfruttare le sue paure ma che incoraggino i suoi sogni, capiscano e comprendano i suoi insuccessi, lo aiutino a trovare non la strada migliore in assoluto ma la sua strada, unica perché lui è unico!

 E se questo fosse già una realtà? E se ci fosse già qualcuno che da qualche parte stia già lavorando per questo? E se…. e se…. e se…..

 Vedi le cose e dici: “Perché?”. Ma io sogno cose che non sono mai esistite e dico: “Perché no?”. (G. B. Shaw)


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