Al centro delle indagini del Ros c’è un sodalizio transnazionale di matrice nigeriana, dedito allo sfruttamento sessuale di connazionali ridotte in schiavitù, col ricorso a violenze, riti esoterici e minacce ai familiari nel paese d’origine.
Nel corso dell’operazione, denominata «Sahel 2», i militari dell’Arma hanno documentato anche interruzioni di gravidanza imposte alle vittime, nonchè‚ la regolarizzazione di alcuni affiliati mediante matrimoni fittizi.