Paolo Vivacqua, 51 anni, è stato freddato questo pomeriggio nel suo ufficio di Desio, Brianza, in via Bramante da Urbino, con circa sei i colpi di pistola esplosi da una semiautomatica che gli hanno trafitto il torace.
L’uomo, originario di Caltanissetta, con piccoli precedenti per reati fiscali, residente in Svizzera e domiciliato a Desio è proprietario, con la famiglia, di alcune ditte che operano nel campo della rottamazione dei metalli, il rimessaggio di auto e l’intermediazione finanziaria.
I carabinieri lo hanno trovato con il telefono ancora in mano dietro la scrivania. A scoprire il corpo e a dare l’allarme, invece, è stata la compagna.
Sulla possibilità che si sia trattato di un regolamento di conti maturato nell’ambito della criminalità organizzata, gli investigatori preferiscono non sbilanciarsi, precisando che il delitto non è ancora stato ricollegato.
Per il movente dell’omicidio, le ipotesi sono per il momento ancora tutte aperte.