Il secondo disco dei Crimea X, in uscita a fine marzo, non può passare inosservato. A capo del progetto ci sono sempre due musicisti reggiani, DJ Rocca (Ajello, Super Sonic Lovers, Maffia Sound System) e Jukka Reverberi (Giardini di Mirò), che riescono a scavare nelle radici dell’elettronica, dando alla luce un lavoro raffinato e di una certa originalità. Another non inventa nulla, intendiamoci, ma è la freschezza stilistica dei brani a colpire a ogni ascolto, soprattutto grazie alla fondamentale produzione di Bjorn Torske. Gran parte dell’album si muove su territori strumentali dove prevalgono raffinate basi elettroniche dal piglio house, intrise di elementi dub e avant-disco, nonostante a tratti compaiano dei synth di chiara natura electro-pop. Non mancano pezzi impreziositi da parti vocali, anche se il collante che tiene insieme e valorizza ogni spunto è costituito da bassi pulsanti. L’elettronica dei Crimea X, infatti, riesce ad essere ambientale e ariosa, ma anche calda e coinvolgente. Ci sono le macchine dietro questo disco, ma anche un approccio istintivo che lo rende ancora più interessante.
Tracklist
01. Essential
02. Floordance Track
03. Haunted Love
04. Dream Is Gone
05. Portable Water
06. I Feel Russian
07. Yev
08. A Present
09. Summer Rain