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Criminal Minds: Suspect behavior – Il primo episodio negli USA

Creato il 22 febbraio 2011 da Leragazze

Criminal Minds: Suspect behavior – Il primo episodio negli USA

no spoiler

È andata in onda negli USA la prima puntata di una nuova serie poliziesca televisiva: Criminal minds: Suspect behavior. Già il titolo ci comunica una parentela con la serie nata nel 2005 della quale FOX Crime sta trasmettendo in questi giorni la sesta stagione. E infatti ne è uno spin-off i cui protagonisti, una squadra speciale di profiler dell’FBI, abbiamo già visto in azione nel diciottesimo episodio della quinta serie.

Il primo dei tredici episodi previsti è stato trasmesso dalla CBS mercoledì scorso. La passione che ho per Criminal Minds (la sesta stagione, stando ai primi episodi, mi sembra ancora più ansiogena delle precedenti), mi ha spinta a vedere il primo episodio, Two of a kind, una storia di rapimenti di bambine di 8 anni.

Il capo della squadra è Sam Cooper, un investigatore taciturno ed enigmatico interpretato da Forest Whitaker, premio Oscar 2006 per L’ultimo re di Scozia, interprete di molti altri film, tra cui mi piace ricordare La moglie del soldato. Il gruppo di profiler è composto da un ex soldato speciale britannico, un poliziotto condannato per aver ucciso un molestatore di bambini, unitosi al gruppo dopo aver scontato la pena, e da due donne non molto caratterizzate nel primo episodio. Ma soprattutto, fa parte della squadra la nostra amata Penelope Garcia, l’esperta informatica in Criminal Minds, che però qui appare molto contenuta, non si lancia nelle battute, negli scherzi e nei commenti a cui ci ha abituati in questi anni. Tra l’altro, vedendo questo episodio in lingua originale, mi sono resa conto che il doppiaggio italiano ha caratterizzato il personaggio in un modo molto diverso da come è in realtà: la sua voce è più seria, senza i tanti svolazzamenti della versione nostrana. Ma forse è tutto il suo comportamento a essere più controllato nelle sue interazioni con questi investigatori.

Nel complesso, la trama è stata un po’ prevedibile, le modalità di indagine deludenti se ci aspettavamo dei profiler stile Criminal Minds, cioè molto centrati sulle caratteristiche psicologiche dell’SI. Certo, c’è anche questo, ma non è sembrato prioritario.

Ovviamente, nei prossimi episodi, ci sarà modo di mettere meglio a punto gli ingranaggi, dare più spessore ai personaggi, esplicitare le linee narrative relative a ciascuno di loro e per noi di familiarizzarci con la serie. Insomma diamogli tempo.

Criminal minds: Suspect behavior verrà trasmessa, non si sa ancora quando, direttamente in chiaro su RAI DUE.



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