La sensazione che Roma sia una città poco sicura i suoi abitanti ce l’hanno da sempre. Adesso, però, ci sono dei dati a suffragarlo: i numeri pubblicati dal Viminale e resi noti dal Sole24Ore lo scorso agosto 2012. I dati fanno parte del dossier del Ministero dell’Interno sui crimini commessi e denunciati in Italia nel 2011. A dirla tutta, Roma non è neanche la città più pericolosa: per numero di crimini commessi ogni centomila abitanti ci sono prima Milano, Rimini, Bologna e Torino. Ma anche Roma, con i suoi 257434 crimini totali, non scherza affatto.
Molti dei crimini, in aumento rispetto al 2010, riguardano il furto di beni, come probabile risultato del peggioramento della situazione economica complessiva. Pochissime, invece, le città in cui si sia verificato un calo dei crimini commessi, ed è inutile dire che tra queste non c’è Roma. Da un’altra inchiesta pubblicata da Altroconsumo nel marzo 2012, peraltro, risulta che la maggior parte dei furti in appartamento in Italia ha riguardato – guarda caso – Lazio e Lombardia.
Cosa fare per aumentare la sicurezza in casa
Un’intrusione in casa propria può essere una delle esperienze più spiacevoli e scioccanti che esistano. Veder violare la propria intimità domestica scatena infatti una serie di sensazioni sgradevoli, che vanno dalla rabbia al vero e proprio panico.
Per evitare situazioni del genere, bisogna imparare a prevenire le effrazioni, ostacolando in tutti i modi il lavoro dei malfattori.
Antifurto
Un buon sistema d’allarme è spesso la soluzione migliore per proteggersi, sebbene sia al tempo stesso la più costosa. Se in un’abitazione sono custoditi effetti di valore o nel caso in cui l’abitazione sorga in una zona a rischio, tuttavia, l’installazione di un antifurto diventa una scelta necessaria. Gli antifurto possono anche essere collegati con una stazione dei carabinieri o con un servizio di vigilanza privata.
Inferriate alle finestre
Sono un buon metodo per tenere lontani gli intrusi che arrivano attraverso le finestre. Un sistema meno costoso ,ma spesso non è altrettanto efficiente, è quello di lucchetti alle finestre.
Porte blindate
La porta blindata è una porta fissata al suolo con del ferro fuso, alle pareti con staffe d’acciaio e rinforzata con una lamina d’acciaio sull’anta e – non sempre – dietro alla serratura. L’anta è saldata alle cerniere e non avvitata su di esse.
La sicurezza di una porta blindata è garantita dalla certificazione UNI 9569, che suddivide le porte in quattro classi a seconda del grado di sicurezza. Le più deboli sono le porte di classe 1, mentre le più forti sono quelle di classe 4. Per una maggior efficienza del sistema blindato, è consigliabile sostituire la serratura ogni cinque anni, visto che le tecniche di effrazione dei ladri si evolvono in continuazione.
Casseforti
Per dormire sonni tranquilli al 100%, si può installare in casa una cassaforte ad uso privato certificata UNI EN 14450. In commercio esistono moltissimi tipi di casseforti; le migliori sono quelle che, oltre alla serratura, hanno anche una combinazione a funzionamento meccanico o elettronico.
A chi rivolgersi in caso di tentato scasso
Se i sistemi di sicurezza scelti avranno funzionato, nessuno sarà riuscito ad introdursi in casa nostra. Proprio il tentativo di effrazione o di rapina, però, potrebbe aver provocato il danneggiamento dei serramenti.
Se di rientro a casa troviamo i serramenti rotti o inutilizzabili, oltre alla Polizia dobbiamo chiamare immediatamente un servizio di fabbro a Roma, che accorra per riparare la serratura o aprire la cassaforte. Avendo a che fare con oggetti “sensibili” come la nostra porta blindata o la combinazione della nostra cassaforte, il fabbro dovrà essere un professionista serio e discreto, altrimenti non faremo che diminuire ulteriormente il livello di sicurezza che ci occorre per vivere serenamente.