"Non voglio morire...non fa per me" afferma Innokenty Osadchy, banchiere di 35 anni che ha investito parte del suo denaro per essere crio-conservato dalla KrioRus.
KrioRus è un'azienda russa nata nel 2005 grazie a 8 ricercatori nel campo della crioconservazione, ed è stata la prima azienda non americana ad eseguire processi crionici a livello commerciale.
"Perchè devo morire nel giro di qualche decade?" Non vedo alcuna logica in questo" continua Osadchy. "Non sarà un'altra vita, sarà la continuazione della mia". Osadchy è uno dei clienti della KrioRus,e ritiene che il cervello operi come un computer, e che il suo contenuto possa essere congelato per poter essere riportato alla vita in futuro.
"Sappiamo che la personalità viene custodita nel cervello. Per questo, quando un corpo è vecchio, non c'è ragione di continuare ad utilizzarlo" afferma Danila Medvedev, un membro dello staff di KrioRus. "Diciamo ai nostri clienti che è più economico, più sicuro e probabilmente più performante conservare solo il cervello".
La crionica, la conservazione di esseri umani per future "rinascite", è attualmente illegale in Francia, come in altri Paesi del mondo. KrioRus conserva attualmente quattro corpi interi e otto cervelli nell'azoto liquido. Mentre alcuni sono conservati direttamente nelle case dei parenti dei loro clienti, la maggior parte sono mantenuti sotto ghiaccio in appositi container.
"Occorre soltanto far battere di nuovo il cuore, e si avrà di nuovo una persona viva" afferma Medvedev, che conta sui progressi della nanotecnologia e della medicina per compiere un passo indietro sulle cause iniziali della morte. "Una volta che si potrà fare della nanochirurgia a livello cellulare, si potrà riportare indietro una persona dalla stasi criogenica; la si riscalda gradualmente, e sarà di nuovo viva".
Fino ad ora la KrioRus ha accumulato 30 contratti. Il prezzo di congelamento di un cervelo è di 10.000 dollari, cifra che si alza a 30.000 per un corpo completo. "In caso di morte" spiega Osadchy, "la sola speranza ora è la criostasi. Ho sempre avuto ben chiaro in mente che vampiri, inferno e paradiso, ogni cosa divina e soprannaturale non fossero reali".
Il problema però è che questa pratica potrebbe superare i limiti della truffa, come pensano all'istituto di criobiologia russo, ora in Ucraina. "Stanno prendendo in giro le persone, traendone grossi profitti. E' una frode" sostiene valentin Grishenko, direttore dell'istituto. "se oggi si congela un corpo, anche se in salute e vivo, dopo che viene scongelato non sarà vivo. Non possiamo nemmeno congelare e preservare singoli organi oggi, solo cellule".
La crioconservazione tradizionale è una procedura che su basa sul congelamento di materiale organico in sostanze come azoto liquido, ad una temperatura di circa -196°C. A queste temperature, ogni attività biologica si ferma, incluso il decadimento cellulare.
Attualmente si possono congelare con successo sangue, sperma, cellule staminali, tessuti campione come tumori e embrioni, oltre che piante e semi.
La crionica si pone al di fuori della semplice crioconservazione, dato che allo stato attuale non c'è alcuna garanzia che il processo di congelamento di un intero essere vivente o di un tessuto complesso sia reversibile, o possa esserlo in futuro. La speranza è che i progressi della scienza possano rendere possibile l'interruzione dello stato di ibernazione, riportando in vita un intero essere umano o permettendo il trasferimento di delle memorie e della personalità su diversi "supporti", come computer o addirittura nuovi corpi umani.
Attualmente ci sono circa 200 persone in tutto il mondo conservate attraverso questo metodo. Negli Stati Uniti è legale la cronica solo nel caso di un essere umano dichiarato legalmente morto. I costi si aggirano dai 20.000 dollari circa per il Cryonics Institute, fino a 155.000 dollari per un corpo umano intero conservato dalla American Cryonics Society, e spese di mantenimento annuali di circa 300 dollari.