Crioterapia, domande & risposte

Il Dr. Maurizio Nordio, Specialista in Endocrinologia e Dottore di ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche, risponde alle domande frequenti sulla crioterapia.

©Flickr/riccardo08

Cos’è la crioterapia?
La crioterapia è l’applicazione terapeutica di una qualsiasi sostanza che sottrae calore al corpo, determinando una diminuzione della temperatura dei tessuti, per ridurre l’infiammazione e lo spasmo muscolare. La crioterapia induce sia effetti locali, sia a livello del midollo spinale attraverso meccanismi neurologici e vascolari.

Come agisce la crioterapia?
La bassa temperatura delle zone sottoposte all’azione del freddo, e la velocità con la quale essa si instaura, dipende da diversi fattori: il metodo usato, la temperatura di partenza, il tempo di permanenza sulla pelle, lo spessore del grasso sottocutaneo. Il trattamento topico con il freddo diminuisce la temperatura dei tessuti sottostanti da 2 a 4 cm di profondità: in questo modo la soglia del dolore si abbassa, con un effetto anestetico locale indotto dal freddo.

La crioterapia è davvero efficace?
Sì, la ricerca più recente ha dimostrato che la crioterapia riduce il flusso sanguigno e il metabolismo cellulare dei tessuti. Due credenze comuni sostengono che il trattamento topico con il freddo sia utile solo nell’immediatezza del danno ed è sicuro solo per brevi periodi di tempo. Tuttavia, la ricerca più aggiornata sostiene l’uso del trattamento crioterapico localizzato in una varietà di condizioni, comprese quelle che richiedono trattamento crioterapico prolungato.

Ci sono controindicazioni per la crioterapia?
Ovviamente deve essere usata una particolare cautela nell’applicare la crioterapia in vicinanza di terminazioni nervose superficiali, specialmente se al freddo viene associata la compressione.

Si può praticare la crioterapia applicando il ghiaccio?
Sì, in caso di traumi acuti e contusioni il ghiaccio è un trattamento efficace per ridurre l’ecchimosi e l’infiammazione. Ad esempio è dimostrato che l’applicazione di ghiaccio sul ginocchio per 20 minuti riduce il flusso sanguigno arterioso sia nei tessuti molli che nell’osso. Poiché il ghiaccio non sempre è immediatamente disponibile, gli strumenti crioterapici più utilizzati sono le buste di ghiaccio istantaneo, le bombolette spray, i cold gel pack e i refrigeranti chimici.

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