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Crisi e debito mordono anche i "Too Big To Fail" sovrani

Da Roxioni
Crisi debito mordono anche Crisi debito mordono anche In un mio post precedente (...in Francia grosse banche alla canna del gas ) scrivevo di uno strano comportamento delle Banche Centrali (Fed in testa) per un accordo nell'erogare fondi illimitati alle banche europee. Mi son preso la briga di andare un pò a vedere in internet ed ho scoperto un sito di un editore francese (Prisma Presse) dove nella pagina "Eco Statistiche" descrive dettagliatamente la situazione aggiornata dell'economia transalpina, in tutte le sue sfaccettature.
Negli ultimi tempi, in Francia, il sentiment economico s'è decisamente deteriorato, con il
peggioramento dei conti per imprese e famiglie , con un ulteriore abbassamento della previsione di crescita , al perseverare di un elevato livello di disoccupazione che non accenna a diminuire, alla conferma dell ISEE (Institut National de la Statistique et des Études Économiques) che ha certificato l'esistenza di una decisa stagnazione del PIL nel secondo trimestre di quest'anno. Esportazioni che non aumentano, il calo della domanda interna con consumi che arretrano, sono segnali tangibili di quello che Capital.fr denuncia nel suo sito. Allora mi chiedo....se comincia a perder colpi la Francia che insieme alla Germania sono leader di questa Europa monetaria e visto il debito di queste due nazioni che è pari o su per giù uguale a quello dell'Italia, cosa succederà se non si trova una soluzione per tempo. Bisogna cambiare qualcosa che per me si chiama "urgenza di un prestatore di ultima istanza" con lo scopo di finanziare e prevenire il collasso delle istituzioni che stanno attraversando difficoltà economiche, spesso vicine al tracollo. Ma la B.C.E. non è stata istituita con questo scopo, bensì (da Wikipedia ) lo scopo principale della Banca Centrale Europea è quello di mantenere sotto controllo l'andamento dei prezzi mantenendo il potere d'acquisto nell'area dell'euro; la BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazione nell'"area dell'euro" badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo a un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%. Un ruolo analogo di contenimento dell'inflazione è svolto in America dalla Federal Reserve. Credo ci voglia un deciso cambio di rotta del pricipale organismo monetario europeo, con una strategia lungimirante, in modo da mettere in condizione  i vari Stati Sovrani di superare senza stravolgere una situazione economica tanto precaria quanto penalizzante per tutta l'Europa.

Crisi debito mordono anche

Quasi tre quarti del debito pubblico della zona euro è targato Germania, Italia, Francia. fonte img.


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