Nel blog ho già trattato l’argomento dei suici tra gli imprenditori legati alla crisi economica (così come degli effetti su persone che perdono il lavoro). Dall’inizio dell’anno i casi sono stati 23: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/14/visualizza_new.html_184691264.html
Nei commenti alle notizie si dà giustamente molto spazio ai fattori economici dei suicidi (mancanza di liquidità, pagamenti che non arrivano, etc.), ma spesso si dimenticano i fattori di tipo psicologico che possono spingere una persona ad arrivare al suicidio. In molti casi, infatti, un adeguato sostegno potrebbe almeno ridimensionare la portata dei problemi di tipo economico, contenendo il senso di diasgio che si prova quando una propria attività fallisce o quando non si riesce più a garantire alla propria famiglia (o ai propri dipendenti) uno stile di vita ormai consolidato.
Dott.ssa Simona Imazio – Psicologa
Via Casalis 31 – Torino
Tel: 346 5141116